L’Aquila Calcio sconfitta per 1-0 al ‘Del Conero’

di Claudia Giannone
Due vittorie, due sconfitte: come i tre punti con l’Arezzo avevano seguito a ruota quelli guadagnati con la Pistoiese, i tre persi con il Pontedera sono raddoppiati contro l’Ancona. Nella serata marchigiana al “Del Conero”, i padroni di casa impongono la propria superiorità, schiacciando una L’Aquila evidentemente troppo remissiva: il tecnico del capoluogo abruzzese aveva parlato di un incontro da giocare con il coltello tra i denti, ma in realtà la compagine scesa in campo aveva connotati totalmente diversi.
Perrone opta per Stivaletta dal primo minuto, mantenendo Bensaja in panchina forse per i problemi avuti in settimana, nonostante l’annunciato recupero. Manuel Mancini in cabina di regia, Anderson titolare e Sanni in panchina: per il resto, nessuna novità sul versante rossoblù, che prosegue con il 4-3-3 impostato ad inizio stagione.
Forte l’attacco dell’Ancona nel corso della prima frazione di gioco: in poche parole, i padroni di casa attaccano, gli ospiti rispondono con qualche semplice ripartenza, ma senza in realtà mettere in pericolo la porta difesa da Lori.
Il primo brivido nell’area di Zandrini arriva al 19′ minuto: colpo di testa di Konaté a pochi metri dalla porta, l’estremo difensore devia sopra la traversa. Giusto cinque minuti dopo, l’Ancona torna a farsi vivo e su un disimpegno totalmente sbagliato di Anderson trova un’ottima occasione: due contro due, azione potenzialmente pericolosa che viene sfruttata male, nulla di fatto.
Ancora al 28′, punizione da buona posizione per i marchigiani: Zandrini risponde prontamente e la palla, nonostante due giocatori in maglia biancorossa siano dinanzi la porta, viene spazzata via dalla difesa aquilana. Nonostante il tono leggermente più blando del match, l’Ancona continua il proprio assalto e ci riprova al 39′ con Casiraghi alla battuta di un calcio di punizione, ma Zandrini toglie il pallone dall’incrocio dei pali.
Unico sprint aquilano in chiusura di primo tempo, con una ripartenza da calcio d’angolo a favore dell’Ancona respinto dai pugni di Zandrini: L’Aquila recupera palla e serve Sandomenico, che non controlla bene. Cerca di mettere una toppa Manuel Mancini, che però non riesce a centrare la porta.
Rientro in campo con l’amaro in bocca per i rossoblù: è già all’11’ minuto che l’Ancona riesce a cambiare il risultato, in gran parte per una grave mancanza dell’Aquila nel reparto difensivo. Lombardi riesce a scappare indisturbato ed ha tutto il tempo di stoppare e aggiustarsi il pallone, prima di calciare e centrare l’incrocio dei pali, insaccando alle spalle di un incolpevole Zandrini.
Non molto da segnalare nel corso della ripresa: girandola di sostituzioni volta a cambiare l’aspetto delle due compagini, ma il risultato resterà inchiodato. Solo al 35′ minuto, un ottimo avanzamento dell’Ancona con Cognigni, che entrando in area trova una dura opposizione da parte di Zandrini.
Niente da aggiungere al termine dell’incontro: cinque minuti di recupero non bastano alla compagine aquilana per trovare il pari. E basterà una settimana per preparare il nuovo match contro la sfavillante Spal?
L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Bigoni, Piva, Maccarrone, Anderson, Stivaletta (17′ st Bensaja), Ceccarelli (25′ st Triarico), De Francesco (35′ st Perna), De Sousa, Mancini, Sandomenico. A disp.: Savelloni, Di Mercurio, Sanni, Cosentini, Iannascoli, Palestini, Milicevic, Mancini M. All. Carlo Perrone.
ANCONA: Lori, Parodi, Pedrelli, Bambozzi, Konate, Mallus, Cazzola (8′ st Sassano), Paoli, Cognigni, Casiraghi (44′ st Radi), Lombardi (29′ st Hamlili). A disp.: Polizzi, Di Sabatino, Gelonese, Velocci, Lignani, Bussi, Maiorano, Adamo. All. Giovanni Cornacchini.
ARBITRO: Giuseppe Strippoli (Bari).
ASSISTENTI: Alberto D’Alberto (Teramo), Francesca Di Monte (Chieti).
MARCATORI: 11′ st Lombardi.