
di Marzia Ponzi
Le più agguerrite femministe sarebbero d’accordo nel dire che la femminilità di una donna passa sempre per la sua parte più maschile e forte, e forse anche ragione. Sta di fatto che oggi, in questo ambiguo e un tempo disdicevole gioco di ruoli tra i due sessi, la moda trova un nuovo mood ispirante. Le maison più importanti come Dolce e Gabbana, Iceberg, Moschino, Franckie Morello ci propongono così per l’imminente lunga stagione una donna indipendente e autenticamente costruita, consapevole della propria femminilità al punto da potersi “travestire” da uomo.
Enigmatica, maliziosa, frizzante, ironica, provocante e affascinante in ogni sua esibizione. Il pantalone è il vero protagonista. Spesso ampio o aderente ma dritto e di taglio rigorosamente maschile, ruba la scena alla gonna. La camicia bianca, nelle sue varie declinazioni, si accompagna a completi da uomo rivisitati e si abbina a tessuti e fantasie very strong: il tweed, il gessato, la seta. Chi osa fino in fondo punta a papillon e cravattini, come avrebbe fatto Coco Chanel. Il non colore per eccellenza diventa il grigio, nelle sue cinquanta sfumature. Il nero rimane, ma é lucido e prezioso, per rendere sexy tagli molto eleganti ma decisamente poco romantici. Il blazer é il capo chiave e rende sexy ogni donna. Le stringate basse, meglio se di vernice, sono il must durante il giorno, mentre per la sera é concesso lo stiletto. Un look che sta bene quasi a tutte, ha conquistato anche le star più sexy ed audaci. Già perché chi crede che bastino abiti succinti, scollature vertiginose e calze autoreggenti per essere sensuali e desiderabili non tiene conto del fatto che la vera femminilità oggi avanza spavalda marciando su anfibi, boot rubati a lui, e giacche militari, addolcite magari nelle curve, insomma lo stile più giusto è androgino, maschile, impeccabile. Non ci resta allora che rubare dal guardaroba del nostro lui!