





Il Comune di Opi lancia una campagna di crowfunding per l’ampliamento e la valorizzazione del nuovo Museo Archeologico dedicato ai Sanniti. L’iniziativa è finalizzata a «spingere appassionati e cittadini ad una sempre maggiore collaborazione tra pubblico e privato, facendo leva sul mecenatismo culturale».
«Grazie al decreto Art bonus – precisa il Comune di Opi in una nota – chiunque effettui delle erogazioni liberali può godere di un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato.
Dopo aver dotato il nostro paese di un museo archeologico grazie all’accesso a fondi europei, il nostro intento è ora quello di farlo crescere e valorizzarlo per ospitare un numero sempre maggiore di reperti e farne un luogo attrattore per il paese».
Il museo conserva parte dei reperti rinvenuti nella Necropoli di Val Fondillo, nel territorio di Opi. Nella struttura si trovano esposti resti di corredi, armi e vasellame. Un’importanza particolare riveste la tomba numero 8, ricostruita per intero nella sua parte ossea e con l’intero corredo funebre completo di pugnale, spada lunga sfoderata con elsa a crociera, lancia con punta in ferro e asta di legno, oltre a lamine bronzee assimilabili alle manicae. La Necropoli, risalente al IV-V sec. a.c., è riferibile alle popolazioni safine che abitavano la zona, appartenenti alla più ampia famiglia dei sanniti.
«I fondi raccolti – precisa il Comune di Opi – saranno utilizzati per l’allestimento di vetrine per l’esposizione di nuovi reperti, l’allestimento di una sala dedicata ai minerali e alla geologia del territorio, l’allestimento di una sala video e proiezioni, l’arredo della terrazza panoramica, la fornitura di nuovi servizi, la dotazione di merchandising stampa catalogo, oltre a iniziative di valorizzazione siti archeologici della Val Fondillo e Casali di Opi».
Per Info:
http://artbonus.gov.it/valorizzazione-museo-archeologico-di-opi.html
http://www.comune.opi.aq.it/news_art-bonus.html