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Teatro, si parte. Comunale ricostruito nel 2017

15 ottobre 2015 | 15:52
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Teatro, si parte. Comunale ricostruito nel 2017

Tra poco più di due anni L’Aquila avrà di nuovo il suo teatro comunale. Si è tenuta in mattinata, proprio all’interno dell’edificio ottocentesco, la cerimonia della consegna dei lavori di restauro e adeguamento funzionale della struttura, che ha un costo complessivo di circa 7 milioni di euro. La società cooperativa Conscoop di Forlì ha adesso 750 giorni di tempo per lavorare, due anni abbondanti dunque.

teatro aq4A fine 2017, poi, salvo incidenti di percorso, gli aquilani potranno ritrovare anche la Basilica di Collemaggio, per la cui ricostruzione il Comune dell’Aquila e l’ENI si sono riuniti ieri in vista dell’imminente apertura del cantiere (prevista per novembre). La ricostruzione della Basilica cara agli aquilani, lo ricordiamo, è finanziata dall’Ente Nazionale Idrocarburi per 13 milioni di euro, comprendenti anche la riqualificazione dell’adiacente Parco del Sole.

Tornaimo al teatro; il direttore dei lavori, Marcello Mariani, spiega che «avrà un aspetto più arioso, chiaro, e la cavea avrà maggiore flessibilità in quanto mobile». Nel progetto vengono evidenziate la necessità di un aumento dei posti a miglior visibilità, la richiesta di ripristinare l’originaria vocazione lirica della sala, con un accurato perfezionamento anche dell’acustica, lo studio di un nuovo sistema platea, la revisione della tecnologia di scena e la volontà di garantire un miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità complessiva degli spazi dell’edificio. È prevista infatti anche la realizzazione di ascensori interni.

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«Al di sotto della sala principale – spiega Mariani – verrà realizzata una sala ipogea per attività collaterali, nella quale sarà installato anche un impianto video che permetterebbe di proiettare anche qui gli spettacoli in scena nella sala superiore. Quanto alla Sala Rossa, invece, delicato sarà il lavoro di ripristino del soffitto, in buona parte crollato dopo il terremoto, per il quale si sta valutando come intervenire, possibilmente ripristinandone le decorazioni».

«L’ingresso al teatro – conclude Mariani – sarà laterale, come era stato fino al 1931, per cui apporteremo modifiche alla scalinata principale realizzata negli anni Venti. Si tratta di scelte di restauro mirate a restituire alla città una struttura storica ma allo stesso tempo moderna e funzionale».

Soddisfatto dello sblocco dei lavori anche il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, che evidenzia come «questa struttura sia fondamentale per la vocazione culturale che L’Aquila ha. Il teatro è la casa di quelle grandi associazioni culturali di rilevanza nazionale nate da scelte lungimiranti operate in passato. Tra due anni avremo di nuovo il teatro – continua Cialente – e l’asse centrale sarà ricostruito, ad eccezione di alcuni casi di ritardo nell’avviamento dei lavori. Potremo pertanto dire di avercela fatta in otto anni».