Giornata mondiale dell’alimentazione, uniti per sconfiggere la fame

di Nando Giammarini*
Ricorre oggi, 16 ottobre 2015, la giornata mondiale dell’alimentazione – o World Food Day – che coincide con il 70esimo anniversario di fondazione della Fao, nata con il preciso intento di dare risposte concrete alla lotta contro la fame e la malnutrizione che attanaglia tanti popoli della terra – avvenuta nel lontano novembre del 1979 e celebrata ogni anno in oltre 150 Paesi.
Giova ricordare che la particolare ricorrenza, che impatta direttamente sulla vita dell’umanità e delle sue condizioni di vita e di salute, si terrà quest’anno all’Expo di Milano quale maggiore evento dell’intera esposizione e sarà ricollegato al tema dell’Onu Expo 2015 “Sfida fame 0, Uniti per un mondo sostenibile” .
Partendo dall’importante ruolo educativo e formativo della scuola, il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri, ha proposto di dedicare l’attività didattica di questa giornata allo studio e all’approfondimento delle problematiche relative alla sicurezza alimentare e nutrizionale, considerando la tutela e la gestione delle risorse alimentari in funzione di uno sviluppo sostenibile.
Il tema 2015 è “Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale”, uno degli eventi di maggiore spicco dell’esposizione universale. L’obiettivo è anche quello di aumentare la visibilità dell’agricoltura familiare e su piccola scala.
A dimostrazione dell’importanza della manifestazione odierna all’Expo saranno presenti il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Interverranno, inoltre, José Graziano da Silva (Direttore Generale della FAO); Paolo Gentiloni, ministro italiano degli Affari Esteri; Maurizio Martina, ministro italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Kanayo F. Nwanze, presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo – IFAD; Ertharin Cousin, direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale – PAM e Giuliano Pisapia, sindaco di Milano.
Lanciata nel 1979, quest’anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione festeggia il 70esimo anniversario della nascita della FAO e sviluppa il tema: “Protezione sociale e Agricoltura: rompere il circolo di povertà rurale”. Nel corso della cerimonia odierna a Expo Milano 2015 verrà ufficialmente presentata al Segretario Generale delle Nazioni Unite la Carta di Milano.
Occorre riflettere seriamente sugli attuali stili di consumo, evitando il superfluo e inutili sprechi, considerando che ancora troppa, tanta, gente muore di fame. Vedere quei bambini del terzo mondo talmente esili per cui gli si contano ad occhio nudo tutte le ossa, oppure anziani in difficoltà rovistare nei cassonetti della spazzatura in cerca di qualcosa da mangiare è un indecoroso spettacolo non degno di un paese civile che stringe il cuore. Rivedere i modelli di consumo alimentare per contrastare senza mezzi termini dispendi del cibo e denutrizione infantile è quanto mai impellente anche in considerazione del fatto che, come dimostrato da recenti attendibili statistiche, un terzo del cibo prodotto dal pianeta viene sperperato. Dobbiamo prendere in considerazione, sensibilizzando il più possibile l’opinione pubblica e maggiormente le nuove generazioni, anche un altro fattore di primaria importanza di sostenibilità ambientale: in altre parole ridurre gli sprechi per salvare il pianeta. Doverso ricordare che sebbene dal 2000 il numero di persone denutrite si è dimezzato esistono ancora nel mondo più di 800 mila persone che continuano a soffrire la fame.
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