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Consigli territoriali: ‘A lavoro per costruire una partecipazione informata’

17 ottobre 2015 | 12:37
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Consigli territoriali: ‘A lavoro per costruire una partecipazione informata’

Riceviamo e pubblichiamo questa nota di un gruppo di consiglieri territoriali:

A giorni, per ogni ambito territoriale, verrà convocata la prima seduta del rispettivo Consiglio di Partecipazione (CTP) per la nomina del vicepresidente.

Per quanto soddisfatti e grati di essere stati eletti, non possiamo certo condividere l’entusiasmo del Sindaco per l’affluenza e il “grandissimo successo” dell’iniziativa. Ci sembra, invece, che si debba molto lavorare per costruire una partecipazione informata e attiva alle sorti della città.

Proprio i CTP potranno recuperare in questo senso, se la loro attività sarà improntata alla trasparenza e al coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini residenti. E’ per questo, del resto, che ci siamo candidati.

Il Regolamento approvato dal Consiglio comunale fornisce solo indicazioni molto scarne sul funzionamento dei CTP. Per questo chiediamo a tutti i neo-eletti presidenti che già dalla prima convocazione vengano applicate norme comuni che favoriscano l’interesse e la presenza della popolazione, norme tra l’altro in uso per le adunanze dello stesso Consiglio comunale.

Chiediamo, quindi che a scadenze fisse e almeno mensili (per esempio il primo lunedì di ogni mese fuori dagli orari di lavoro) le sedute siano in forma aperta ossia con possibilità di intervento da parte delle cittadine e dei cittadini, per la discussione di proposte e istanze da rivolgere agli organi comunali.
Sarebbe ottimo se tutti i CTP, nei vari territori, si riunissero in seduta aperta nello stesso giorno e sempre nella stessa sede. Insomma dovrebbe diventare un appuntamento fisso e già calendarizzato per tutta la città.

Diamo naturalmente per scontato:

– che tutte le sedute siano comunque pubbliche ed effettuate in orari e luoghi accessibili, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale;

– che siano valide se presenti almeno la metà dei consiglieri oltre al presidente;

– che il voto sia palese e che i verbali delle sedute siano resi pubblici.

Altrimenti, avremo preso in giro i nostri elettori.

Carla Cimoroni e Umberto Giancarli (L’Aquila Centro)

Leonardo Dongiovanni (Torretta, Pianola, Gignano, S.Elia)

Maria Aielli e Andrea Piermarocchi (S.Barbara, Pile, S.Sisto)

Emiliano Petrucci (Paganica, Tempera, S.Gregorio, Onna, Bazzano)