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Circoscrizioni, la denuncia: ‘Abbandono a Pozza di Preturo’

18 ottobre 2015 | 15:14
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Circoscrizioni, la denuncia: ‘Abbandono a Pozza di Preturo’

La denuncia contro «lo stato di abbandono e di degrado urbano in cui versa il paese di Pozza di Preturo da ormai più di dieci anni» arriva da Manuel Cucchiella, neo eletto consigliere della circoscrizione della frazione di Preturo.

«Scrivo per denunciare pubblicamente lo stato di abbandono e di degrado urbano in cui versa il paese di Pozza di Preturo da ormai più di dieci anni.

Più in particolare intendo sollecitare la Presidente di circoscrizione Domenica Porfirio a convocare il più presto possibile un Consiglio di Circoscrizione al fine di intercedere  presso l’amministrazione comunale.

Prima di tutto è urgente   mettere in campo tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza della piazza del paese,  in quanto il muro di contenimento e il parapetto della strada principale  risultano essere danneggiati e pericolanti  per la presenza di una pianta di fico (come da foto allegate)  che, nascendo proprio al di sotto del manto stradale,  con le proprie radici lo sta deformando; sta inoltre,  distruggendo e rendendo precaria la struttura dei  muri e delle colonnine di cemento al di sotto dei quali spesso gli abitanti parcheggiano le loro autovetture o dove ancora peggio giocano bambini  e passeggiano anziani.

In secondo luogo faccio presente che le grate stradali di scolo sono ormai quasi invisibili e otturate e vanno assolutamente liberate specie quelle situate in punti nevralgici che raccolgono le acque del fosso sopra il paese, ancora sollecito a sostituire le panchine rovinate dagli agenti atmosferici a tal punto da non esistere quasi più.

Con la presente spero e invito l’assessore ai lavori pubblici avv. Maurizio Capri a farsi carico del problema e a prendere i dovuti provvedimenti con opere urgenti di messa in sicurezza e di straordinaria manutenzione  al fine di permettere la fruizione di una paese che per tanto, troppo tempo è stato abbandonato al suo destino».