Re-Place illumina di nuovo L’Aquila

19 ottobre 2015 | 09:33
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Re-Place illumina di nuovo L’Aquila

di Roberta Galeotti

E’ giunta alla quinta edizione Re-Place, la grande manifestazione d’arte nata nel 2010 da un’idea di Germana Galli con l’associazione Amici dei Musei d’Abruzzo.

«Abbiamo attivato un grande concorso internazionale di idee la scorsa primavera – ci spiega l’aquilana Antonella Muzi, componente della giuria, nonché esperta d’arte e responsabile dell’ufficio Educazione del Maxxi di Roma –  sul tema della luce, visto che il 2015 è stato intitolato dall’Unesco anno della ‘Luce’». Il sottotitolo di Re-Place è proprio ‘la città si illumina di nuovo‘, così i progetti presentati nel concorso prevedono un’istallazione ispirata al tema della luce adattata ad un luogo simbolo della città di L’Aquila.

La giuria, formata dalla Muzi, dal direttore dell’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila Marco Brandizi e da Gabi Scardi, critica d’arte contemporanea e curatrice, ha selezionato tra i tanti progetti, gli otto artisti che hanno presentato delle istallazioni assolutamente «coraggiose», come le definisce la Muzi durante la nostra intervista.

«È stata un’operazione coraggiosa – ci spiega infatti Antonella Muzi – immaginare di accendere una finestra in un appartamento a Palazzo Porcinari in Piazza San Pietro. L’artista, Sara Ricciardi, ha coniugato il concetto di luce – continua la Muzi – con lo spazio domestico che si intravede dalla finestra, così ‘Lifebehindthewindow‘ è un’istallazione che riproduce con un retro proiettore le immagini domestiche su una finestra di palazzo Porcinari. Come se la vita fosse tornata in quel posto desolato di dolore e devastazione, dopo il terremoto del 6 aprile. L’istallazione crea il contrasto assoluto con lo scenario della zona rossa e una finestra che trasmette scene di vita normale nel consueto gioco di luci ed ombre di una finestra di una casa. Gli aquilani e le persone in genere possono caricare sulla pagina ‘Lifebehindthewindow’ i loro video di vita domestica che poi vengono tradotti sul retro proiettore, animando l’istallazione».

È stato altrettanto coraggioso pensare di montare un grande led colorato sul tetto del castello cinquecentesco.

Altri artisti hanno interpretato la ‘città che si illumina di nuovo’ con delle performance, cioè delle opere in movimento. In particolare la notte del 25 settembre scorso l’artista Enzo Umbaca ha percorso le vie della zona rossa dalla Fontana Luminosa a Collemaggio, con tante persone, volontari attratti dall’iniziativa, munite di un puntatore a led verde. «Lo sciame di lucciole ha illuminato con brio delle strade disabitate da 6 anni, fino a giungere alla basilica di Collemaggio su cui sono stati puntati i led colorati».

Tutte le istallazioni possono essere visitate fino al 25 ottobre dalle 19.

Nella foto: Stefano Divizia – Forte Spagnolo | Foto Gianfranco Fortuna | Immagine tratta dal sito www.Re-Place.it