Ricostruzione: nuova inchiesta, perquisizioni

19 ottobre 2015 | 10:33
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Ricostruzione: nuova inchiesta, perquisizioni

Nuova inchiesta, a L’Aquila, su presunte irregolarità relative ai lavori di ricostruzione del post sisma.

In particolare, al centro del mirino degli inquirenti, che hanno ravvisato una presunta truffa, è finita, secondo quanto reso noto dall’agenzia di stampa Agi, la ditta Cingoli, iscritta alla Camera di Commercio di Teramo, che sta effettuando interventi per conto del consorzio “Quattro Cantoni” per un importo di circa 23 milioni di euro.

I carabinieri del Noe, con i colleghi del Comando provinciale dell’Aquila, stanno effettuando perquisizioni e acquisizioni di documenti sia nella sede legale della società sia presso il Comune dell’Aquila.

La nuova inchiesta, di cui è titolare il sostituto procuratore della Repubblica Antonietta Picardi, sempre secondo quanto riferito dall’Agi, conta, al momento, sei indagati, compresi alcuni cittadini proprietari degli immobili da ristrutturare.

L’indagine è una costola dell’operazione “Redde Rationem” relativa a presunte tangenti nei puntellamenti di alcuni edifici aquilani. In questo filone di inchiesta erano finite ai domiciliari 5 persone, un’altra ebbe l’obbligo di dimora mentre 13 furono gli avvisi di garanzia.