Orso visita pollai, ‘banchetto’ di galline e conigli

Nuova incursione di un orso bruno marsicano in due pollai delle frazioni di Pettorano sul Gizio (L’Aquila).
A farne le spese sono stati polli e conigli: rispettivamente sei e due quelli uccisi, e altri dispersi in uno dei due casi. Il pollaio in questione appartiene al presidente del comitato cittadino, Domenico Ventresca, che da due anni, con i residenti della frazione di Valle Larga, la più colpita dal plantigrado, ha avviato una battaglia per limitare le scorribande dell’animale. L’altro pollaio ‘visitato’ è in zona Case Di Pietro, alle porte di Sulmona.
Dai dati in possesso del comando dei carabinieri di Pettorano sul Gizio e dal corpo forestale di Sulmona risulta che in zona girino cinque orsi, di cui uno con radiocollare: ‘Peppina’.
«A nome di tutti i cittadini che hanno ricevuto danni da due anni a questa parte, e sono più di una cinquantina – afferma Ventresca – scriverò immediatamente al Prefetto dell’Aquila affinché riunisca il Comitato di sicurezza e sorveglianza al fine di ristabilire una situazione che si va facendo sempre più pericolosa per i cittadini e per gli orsi stessi. Vogliamo che tutti gli orsi siano muniti di radiocollare e riportati all’interno delle aree protette, lontano dai centri abitati».
Nei giorni scorsi un orso è stato avvistato nei pressi dell’ex sede Italgas, in località Ponte la Pietra, a poche decine di metri dallo stabilimento di confetti di Mario Pelino e quindi dal centro storico di Sulmona.
Intanto dalle associazioni arrivano proposte e ipotesi volte alla tutela degli allevatori, ma anche dei plantigradi.
L’associazione “Dalla parte dell’orso”, ad esempio, ha deciso di fornire gratuitamente a tutti gli allevatori che ne faranno richiesta porte metalliche e cancelli che offrano una migliore protezione dei pollai dalle incursioni degli orsi. «La nostra associazione – spiega il responsabile Mimì D’Aurora – ha avuto un contributo di 3.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio per interventi volti a creare una migliore condivisione della presenza dell’orso. Somme che noi intendiamo utilizzare per dotare gratuitamente i pollai dell’area frequentata dal plantigrado di porte metalliche e cancelli in ferro. I cittadini interessati possono fare richiesta alla nostra associazione dpdorso@gmail.com oppure telefonare a 348 3420545 o 348 1199980 oppure rivolgersi al Bar Carioca Caffè, di fronte al Tribunale, a Sulmona». Le richieste saranno esaudite fino ad esaurimento della somma disponibile, seguendo l’ordine cronologico di arrivo. «L’intervento consiste nell’acquisto e posa in opera del manufatto, a carico dell’associazione Dalla Parte dell’Orso – conclude D’Aurora – Chi ha avuto già danni può chiedere il rimpiazzo degli animali uccisi ai responsabili della Riserva del Monte Genzana che dispone anche di un finanziamento dato dalla nostra associazione per questo scopo».
Fotografia Ansa