
di Marcello Spimpolo
In diretta dall’Enrico Iovenitti di Paganica dove la squadra di casa ha sconfitto 23 a 13 la Capitolina. Il risultato parziale alla fine del primo tempo vedeva la squadra di casa in vantaggio 17 a 3 sulla squadra Cadetta della Capitolina.
Il match con la compagine Unionista rappresenta uno scontro diretto che, a conti fatti, potrebbe essere snodo fondamentale per la stagione rossonera. Vincendo (e magari raccogliendo anche il bonus offensivo) Paganica azzererebbe la pesante penalizzazione (8 punti) comminatagli ad inizio stagione dalla Federazione e potrebbe guardare con maggiore fiducia all’eventualità di conquistare uno dei primi tre posti della Pool Territoriale, che significherebbero salvezza anticipata cui brindare già nel mese di gennaio. D’altro canto, la Capitolina Cadetta arriverà a Paganica per nulla disposta a rivestire il ruolo della vittima sacrificale. In primo luogo perché si vorrà riscattare dopo il bruttissimo ko patito in casa all’esordio (41-7 dal Civitavecchia) e poi in quanto anche lei ha una penalizzazione con cui fare i conti. Più leggera di quella del Paganica, certo (si parla infatti di un -4) ma, in un campionato corto, veloce e da dentro o fuori come questo, il minimo scarto di classifica può fare la differenza ed è quindi di vitale importanza, anche per i laziali, riportarsi quanto più presto possibile in territorio positivo ritrovando la linea di galleggiamento. Dunque, gli Unionisti arriveranno sicuramente allo Iovenitti con il coltello tra i denti e pronti a dare grande battaglia.
Il Paganica dovrà dimostrare di avere testa, cuore ed abnegazione per fare sua la contesa. Qualità che, a prescindere dal risultato, in passato i rossoneri hanno già dimostrato di poter mettere in campo, ma si sa: gli esami non finiscono mai. Solo che, stavolta, per il Paganica, la bocciatura non pare essere tra le opzioni contemplate.