Ammodernamento Statale 17, Minoranza Poggio Picenze: «Sindaco chiarisca»

Una lettera aperta indirizzata al sindaco di Poggio Picenze per avere risposte in relazione all’ammodernamento della strada statale 17. A firmarla è il gruppo di minoranza del Consiglio comunale di Poggio Picenze. I consiglieri, in particolare, chiedono al sindaco di «chiarire la sua posizione» e un intervento in Consiglio «per informare la cittadinanza sugli sviluppi».
«Dopo cinque mesi dal suo insediamento a capo dell’amministrazione comunale di Poggio Picenze – si legge nella nota indirizzata al Primo cittadino e firmata dal gruppo di Minoranza “La Primavera di Poggio Picenze” – non possiamo che registrare lo stallo e il silenzio più totale. In particolare in questo periodo sono apparsi numerosi articoli sulla stampa locale riguardanti l’ammodernamento della ss 17 che, come lei sa o dovrebbe sapere, interessa fortemente la nostra comunità. Purtroppo, quale gruppo di minoranza, dobbiamo registrare il suo totale silenzio sull’argomento, senza nessuna informativa nè al Consiglio comunale nè alla cittadinanza che ne ha ugualmente diritto. Dagli articoli di stampa dell’ultimo periodo si evince che ci sono state molte riunioni e molti incontri tra la Regione, Anas e i sindaci di comuni interessati. Quale è stata la sua posizione signor sindaco? Si registra solo la soddisfazione del sindaco di Barisciano per il “buon” risultato ottenuto per la sua comunità. E noi? Non siamo forse quelli più colpiti e coinvolti dall’ammodernamento della Ss 17?».
«Le vogliamo ricordare, signor Sindaco – si legge ancora nella nota – che questo è un argomento difficile ma vitale per il futuro della nostra comunità. Se ne discute da oltre 10 anni. Anche i vertici dell’Anas ne sono consapevoli e, in merito a questa questione, nel mese di novembre del 2009, nei giorni precedenti una importantissima conferenza dei servizi da tenersi a Roma, presso il ministero dei Trasporti per l’approvazione del progetto finale, riguardante il tratto di Ss 17 che va da Castelnuovo di San Pio a San Gregorio, nella sala consiliare del nostro comune, convocata dal sindaco, si tenne un’assemblea popolare su tale argomento, con la presenza anche dell’allora assessore provinciale alla viabilità Pio Alleva. Si decise all’unanimità dei presenti di affidare all’assessore provinciale il compito di richiedere la sospensione dell’affidamento dei lavori per la realizzazione del tratto di Ss 17 riguardante il comune di Poggio Picenze e, contemporaneamente, fu chiesto all’amministrazione comunale di fare richiesta all’Anas per il cambio di tracciato e realizzare la variante sud. Alla conferenza dei servizi tenutasi qualche giorno dopo, e alla quale partecipò anche il sindaco di Poggio Picenze, l’assessore presentò la lettera di richiesta di sospensione come concordato, fatta propria da tutti i partecipanti e quindi anche dall’Anas. In tal senso il Consiglio comunale approvò la delibera di c.c. n 35 del 07.10.2011 con la quale con voto unanime di tutti, maggioranza e minoranza, sulla base di motivazioni e riflessioni precise e puntuali approvò il cambiamento di tracciato e la realizzazione della variante sud e inviata all’Anas. Successivamente le nostre motivazioni sono state condivise anche dai sindaci dei comuni vicini, dal sindaco del comune dell’Aquila e dal presidente della Regione Abruzzo. In questi giorni è circolato nel nostro paese una lettera aperta su tale argomento che poi successivamente è stata pubblicata anche dalla testata Abruzzo web, alla quale lei stesso, signor Sindaco, ha risposto tramite un commento su un social network, dal quale non si evince quale è la sua posizione sull’argomento, anzi mostra di avere un ruolo passivo sulla vicenda. Quale è la voce di Poggio Picenze? Ricevere ancora informazioni da enti? Tutto qui? Abbiamo la netta sensazione che qualcun altro stia decidendo per la nostra comunità e noi fermi lì ad aspettare».
«Signor sindaco – si legge infine nella nota – noi riteniamo molto grave e omissivo il comportamento suo e della sua maggioranza su tale questione. Il Consiglio comunale e soprattutto la cittadinanza meritano e hanno diritto ad essere informati tempestivamente. L’argomento è troppo importante per la nostra comunità e la discussione e le riflessioni necessarie non possono essere affidate agli amici degli amici “ben pensanti”, nè tantomeno
delegare ad altri la soluzione. In attesa di sue precise e tempestive notizie in merito la salutiamo».