Furti a L’Aquila: «Città fuori controllo, serve video sorveglianza»

«Che L’Aquila fosse una città poco sicura ormai era diventato chiaro, ma che anche la sede del Comune, con dati e documenti sensibili, potesse essere, di nuovo, violata così facilmente, la dice lunga sul grado di vulnerabilità in cui ci troviamo». E’ un altro boccone amaro da digerire, secondo il capogruppo del gruppo consiliare ‘Noi con Salvini’ Emanuele Imprudente, l’ennesimo furto, avvenuto la notte scorsa, negli uffici dell’Ente in via Ulisse Nurzia, dove ha sede, tra gli altri, il settore ricostruzione pubblica e patrimonio.
«Un boom di furti in attività commerciali e sedi comunali (tre nell’ultimo anno) mai visto prima – denuncia Imprudente – e, nonostante questo, è finito nel dimenticatoio l’intervento fatto dal prefetto Alecci nell’ottobre del 2014, quando, in un Consiglio straordinario voluto proprio da noi, denunciò la totale assenza di un servizio di video sorveglianza. Il prefetto, in quell’occasione, propose, vista la cronica mancanza di fondi, di cominciare con qualche risorsa minore a fare qualcosa di fattivo che potesse essere implementato man mano. Che la video sorveglianza funzioni lo dimostra l’individuazione dei responsabili degli atti di vandalismo ai Portici di San Bernardino, sicuramente deterrente per eventuali emulazioni».
Il capogruppo di ‘Noi con Salvini’ chiede al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, di «cogliere questa ennesima occasione per rispettare gli impegni presi con il Comitato per l’ordine e la sicurezza, installando telecamere nei punti sensibili della città, in primis davanti alla ‘casa’ che lui oggi governa e amministra, di far attivare turni di servizio notturni di Polizia municipale, compatibilmente con le esigenze di servizio e migliorare l’illuminazione».
«Le forze dell’ordine – conclude Imprudente – malgrado le esigue unità disponibili, si impegnano dalla loro a garantire sicurezza e controllo e, per questo, li ringrazio personalmente, ma i loro sforzi vengono vanificati dalla complessità del territorio. Chiedo pertanto, alle autorità competenti, un tempestivo implemento di organico e di mezzi».