L’Aquila si prepara al Giubileo straordinario

Enti locali coesi per valorizzare Celestino, la Perdonanza e L’Aquila. La Porta della Misericordia sarà a San Bernardino e l’Abruzzo avrà una vetrina a Roma.
E’ nato ufficialmente questa mattina il Comitato per le Celebrazioni del Giubileo della Misericordia della Provincia dell’Aquila, composto da Fondazione Carispaq, Comitato Perdonanza Celestiniana, Arcidiocesi dell’Aquila, Movimento Celestiniano e Regione Abruzzo. L’organismo, già al lavoro da alcune settimane, ha il compito di organizzare iniziative culturali da affiancare a quelle religiose e di valorizzare i luoghi toccati dai Cammini del Perdono nonché la figura di Celestino V e la sua Perdonanza.
Perdonanza Celestiniana che, come ricorda Alfredo Moroni, presidente dell’omonimo comitato, “è stata riconosciuta come patrimonio orale e immateriale dell’umanità e va ad inserirsi perfettamente nel contesto del Giubileo Straordinario, opportunità importante per un territorio che ha bisogno di riconoscimenti. Se coesi – spiega Moroni – otterremo grandi risultati: per questo nasce il comitato.”
“Sulla scia dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, stiamo lavorando anche al tema della prossima edizione della Perdonanza – continua Moroni – il cui slogan sarà: L’uomo chiede perdono all’ambiente. Lotta alla povertà, disuguaglianza, rispetto dell’ambiente sono temi cari a Bergoglio, affini a quelli di Celestino.”
Le iniziative, non ancora definite propriamente, cominceranno già dal periodo natalizio; tra queste: nuovi appuntamenti con la musica jazz, dopo la buona riuscita della maratona “Jazz per L’Aquila”, un convegno su Celestino V e San Francesco, una mostra fotografica a Palazzo Fibbioni, progetti sull’ambiente con le scuole del capoluogo abruzzese, esposizione di opere d’arte per citare le prime in ordine cronologico.
Don Vito Isacchi, della segreteria dell’Arcivescovo dell’Aquila, dichiara che “la basilica di San Bernardino sarà il punto di riferimento per le iniziative liturgiche, nonché meta dei pellegrinaggi per ottenere l’indulgenza; vista infatti l’inagibilità di Collemaggio, sarà proprio a San Bernardino che il 13 dicembre prossimo verrà aperta ai fedeli la Porta della Misericordia.”
La Fondazione Carispaq, nella figura del presidente, Marco Fanfani, manifesta l’intenzione di “realizzare alcuni appuntamenti di grande richiamo che andranno a sottolineare la centralità della provincia e della città dell’Aquila con la Perdonanza Celestiniana”.
Importante attenzione sarà rivolta anche ai Cammini della Fede e, in particolar modo, al Cammino del Perdono, poiché “risponde esattamente alla chiamata di Papa Francesco per una riflessione e riconversione delle coscienze sui temi della concordia, della misericordia e del perdono come unici strumenti per costruire un mondo senza conflitti”, come afferma Floro Panti, del Movimento Celestiniano. “L’attività di studio e marketing del prodotto Cammino del Perdono è stata affidata ad un consulente marketing esperto in valorizzazione del turismo territoriale integralmente finanziato dalla fondazione Arbor”.
Anche Fulvio Angelini, in rappresentanza del vice-presidente della Regione, Giovanni Lolli, si allaccia al tema dei Cammini svelando l’idea proprio di Lolli di realizzarne uno nuovo, “un grande cammino laico della montagna attorno al Gran Sasso, che si renderebbe possibile grazie ai lavori in atto per la sistemazione di sentieri e rifugi del massiccio abruzzese”.
Ma la grande sfida, poi, è portare i pellegrini da Roma a L’Aquila; ebbene, secondo Angelini, “l’Abruzzo giocherà una partita importante all’interno del Jubilee Center, grande centro informativo, logistico e promozionale che sarà allestito per l’occasione nei giardini di Castel Sant’Angelo, nel cuore della capitale, a cura dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Le stime – spiega Angelini – dicono che almeno il 40% dei fedeli passerà di lì durante tutto l’anno giubilare; per questo l’Abruzzo, che avrà un suo spazio all’interno del villaggio, cercherà da lì di attrarre i pellegrini verso i luoghi di Celestino”.