
Dodici milioni di euro. È quanto il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) mette in campo per lo sviluppo turistico del cratere sismico con un bando che sta per essere pubblicato rivolto ai privati. Il bando, diviso in due ambiti, è destinato a “potenziare l’offerta turistica, contribuendo a creare micro-sistemi turistici che integrino la ricettività con i servizi e le attività ricreative, culturali e sportive” (misura 1) con nove milioni di euro e a “sostenere progetti finalizzati alla valorizzazione e commercializzazione dei prodotti di eccellenza del territorio e progetti volti ad accrescerne la riconoscibilità nei mercati di riferimento” (misura 2) con tre milioni di euro.
In altre parole, «la prima misura si rivolge a coloro i quali vogliano realizzare o ampliare strutture ricettive, di somministrazione di cibi e bevande, attività ricreative o attività di promozione turistica nei comuni del cratere; si finanzieranno così investimenti materiali e immateriali, ossia costi di realizzazione delle strutture, spese correnti per i primi 18 mesi di attività e formazione». La seconda misura, invece, «valorizza e commercializza prodotti di eccellenza (alimentari, artigianali, ma anche pacchetti turistici) finanziando le spese di gestione delle attività produttive per 12 mesi». A spiegarci tutto è Stefano Miconi (info@studiomiconi.eu), commercialista aquilano esperto di finanziamenti agevolati.
Attenzione però, perché per i primi sei mesi dalla pubblicazione del bando, il territorio del comune dell’Aquila sarà escluso dalle richieste di finanziamento, in modo da garantire sviluppo turistico ai centri minori. Per sei mesi, dunque, si analizzeranno solo proposte che ricadano sui comuni del cratere (L’Aquila esclusa), per poi allargare le agevolazioni anche al capoluogo abruzzese. Le richieste verranno analizzate in ordine cronologico.
Saranno valutati progetti che vanno da un minimo di 25mila euro a un massimo di 500mila euro, finanziabili al 70 o 80% a fondo perduto fino a un massimo di 200mila euro per singolo investimento.
Da cosa dipende questo oscillamento della percentuale? «La peculiarità di questo progetto – spiega Miconi – è che premia la collaborazione tra aziende in un progetto funzionale di sviluppo congiunto. Non si è obbligati a presentare le pratiche in un progetto integrato, ma chi lo fa ottiene di più. La collaborazione – commenta Miconi – può essere la chiave di svolta del turismo nell’Aquilano, sostenuta da un investimento sul turismo senza precedenti nel nostro territorio. Il mancato decollo di alcuni comuni del comprensorio, sicuramente meritevoli, sta proprio nel non aver fatto squadra fino ad ora».
La pubblicazione del bando è attesa per i primi giorni di dicembre e le richieste potranno essere presentate ad un mese di distanza da quella data.