ORRORE A PARIGI |
Cronaca
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Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese

14 novembre 2015 | 14:57
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Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese
Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese
Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese
Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese
Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese
Incubo terrore a Parigi, il dolore muto degli italiani all’Ambasciata francese

Il popolo italiano è vicino a Parigi dopo i tragici attentati della notte scorsa.

Anche la Capitale, Roma, esprime, in silenzio, il proprio dolore. In tante piazze si stanno tenendo manifestazioni pacifiche e le forze dell’ordine stanno lavorando a presidio dei luoghi ritenuti “sensibili”.

Davanti all’Ambasciata francese, in piazza Farnese, si è radunata una piccola folla muta e composta che ha deposto mazzi di fiori colorati in memoria delle vittime.  Tanti giornalisti e forze dell’ordine a presidio.

«Un silenzio quasi irreale, a contrasto con il vociare colorato del mercato di Campo dei Fiori – racconta un’aquilana in questo momento a Roma – In questo momento non mi sento nè francese, nè italiana. Sono cittadini d’Europa, del mondo, un mondo malato e avvelenato dalla violenza e da logiche di potere».

Iniziative per esprimere cordoglio anche in Abruzzo.

A Pescara, ad esempio, bandiere a mezz’asta in segno di lutto. «Abbiamo voluto manifestare la vicinanza della città al popolo francese – afferma il sindaco Marco Alessandrini – ed esprimere la condanna per gli attentati che hanno colpito la capitale e in cui hanno perso la vita centinaia di persone innocenti. Un attacco a valori universali e al nostro stesso stile di vita, cui occorre rispondere con fermezza e senza cedere alla paura. Con questo gesto facciamo nostra l’iniziativa lanciata dall’Anci a tutti i Comuni d’Italia per esprimere non sdegno, ma unione e vicinanza a una nazione e alla sua comunità colpite dal terrorismo. Chi semina morte non ha volontà e strumenti per migliorare il mondo».

Sempre nella città adriatica domenica 15 novembre, alle ore 11, davanti alla Prefettura, in piazza Italia, l’associazione “Carrozzine Determinate Abruzzo” ha organizzato un’iniziativa pubblica per «esprimere solidarietà al popolo francese e alle tante vittime di questi orribili attentati». «Vogliamo manifestare contro il terrorismo, contro la violenza, vogliamo affermare la pace, la giustizia e il rispetto per i diritti umani – sottolinea il presidente dell’associazione Claudio Ferrante –  Invitiamo tutti i cittadini ad essere al nostro fianco davanti alla prefettura di Pescara per dire con forza no alla violenza e all’odio. Il Comune di Pescara ha aderito alla manifestazione. Saranno presenti il sindaco Marco Alessandrini e il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli. Tra le diverse iniziative, consegneremo una lettera al rappresentante della Prefettura di Pescara per il Presidente della Repubblica francese François Hollande».

01A L’Aquila tricolore francese sulla facciata del Gran Sasso Science Institute (Gssi), grazie ad un gioco di luci creato dall’illuminazione delle finestre dello stabile.