Mattarella a L’Aquila, il ricordo delle vittime del sisma alla Casa dello Studente

Una corona di alloro per ricordare le vittime del sisma e un momento di raccoglimento. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto la sua visita a L’Aquila, in lieve anticipo rispetto all’orario previsto, con una tappa davanti ai resti della Casa dello Studente, uno dei luoghi-simbolo del terremoto che nel 2009 ha colpito il capoluogo abruzzese. Ad attenderlo, oltre ai familiari delle vittime del sisma, le massime autorità cittadine e regionali. Presenti, tra gli altri, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, il governatore abruzzese Luciano D’Alfonso, il prefetto Francesco Alecci e il presidente del Csm Giovanni Legnini.

Mattarella ha deposto una corona di alloro davanti al monumento realizzato dai vigili del fuoco di fronte alla casa dello studente. Dopo qualche momento di raccoglimento, accompagnato da Cialente, il presidente ha incontrato i familiari delle vittime del sisma e poi si è avvicinato ai resti della struttura.

«Fa piacere l’attenzione del Capo dello Stato, ma il dolore rimane soltanto nostro 365 giorni l’anno», ha commentato Luigi Esposito, padre di Francesco Maria, tra le vittime dei sisma. «Ad eccezione delle occasioni ufficiali e la fiaccolata – ha aggiunto – si fa poco per il ricordo dei ragazzi, il dolore è tutto nostro. Tiriamo avanti».

La visita è durata pochi minuti, scandita dall’applauso dei presenti. Importante lo schieramento di forze dell’ordine.

Successivamente Mattarella, percorrendo via XX Settembre, si è avviato verso la seconda tappa della sua visita, il polo di Coppito dell’Università degli Studi dell’Aquila, per l’inaugurazione dell’anno accademico.

Le strade della città sono state momentaneamente chiuse al traffico soltanto nei momenti necessari al passaggio del presidente. Sarebbe stato lo stesso Mattarella a manifestare l’intenzione di ridurre al minimo i disagi per i cittadini. (Mar.Spi Mar.Zil)