Basta con i piaceri della carne, facciamo godere anche le verdure!

di Zia Lò
Basta con i piaceri della carne! Facciamo godere anche le verdure e combattiamo i primi freddi con colore e … calore!
Utilizzando un prezioso alleato, dal cuore dolce e dorato, dalla scorza un pó ostile ma che racchiude al suo interno uno scrigno di preziosi nutritivi: la zucca!
Le proprietà terapeutiche della zucca sono dovute specialmente al betacarotene, che riesce a prevenire l’insorgenza di varie patologie. In effetti proprio il betacarotene riesce a proteggere il sistema circolatorio, è un antinfiammatorio e presenta delle proprietà antiossidanti: contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento delle cellule. Questa sostanza riesce ad avere anche degli effetti diuretici e lassativi. Inoltre la zucca presenta delle proprietà sedative: è indicata per chi soffre di ansia, di nervosismo e di insonnia. Il consumo di semi di zucca o dell’olioderivante dall’ortaggio viene indicato per eliminare i parassiti intestinali e per trattare le infiammazioni della pelle, quando si verifica una scottatura o quando si ha un prurito intenso, con fenomeni di arrossamento. La zucca, infatti, riesce ad ammorbidire la pelle e ha, inoltre, delle capacità emollienti, che la rendono molto utile anche nel caso di punture di insetti. A questo scopo si possono fare anche dei cataplasmi preparati con la polpa cotta e frullata.
Con la zucca si possono mettere a punto anche delle creme e delle maschere antinvecchiamento, che rendono sempre giovane l’aspetto.
Il succo di zucca dovrebbe essere bevuto soprattutto in caso di ulcera e di acidità dell’apparato digerente.
In cucina trova impiego in tantissime preparazioni, dal dolce al salato, in questo caso, una morbida e profumata vellutata. Ma non ci accontentiamo e ci abbiniamo un camino acceso e scoppiettante, un buon rosso, corposo, una compagnia d’eccellenza, superba,possibilmente, che rende speciale anche un pasto esauriale.
500 gr di zucca a dadini, il coltello va su e giù, con calma, il respiro è regolare, la musica di sottofondo fa il resto, affettiamo un cipollotto bianco, lo stufiamo con un dito d’acqua, prezzemolo e un cucchiaino di cumino.
Lasciamo andare, a fuoco basso, lasciamo ammorbidire la cipolla, aggiungiamo la zucca, magari anche due carote a pezzetti, un’altra botta di vitamina c, e lasciamo andare. Aggiustiamo di sale, alziamo il calore, a filo versiamo il brodo vegetale, non troppo, copriamo, il profumo invade la cucina, la musica, pink martini in sottofondo, ti riporta a ricordi lontani, abbassi la fiamma, chiudi gli occhi e sorridi!
Intanto si preparano i crostini, a quadratini, sulla piastra bollente, con delle fette di pane di segale, appena dorate!
Spenta la zuppa, una passata nel frullatore, un’altra aggiunta di cumino, il curry, in tavola una spolverata di semini “miracolosi”: lino, sesamo, chia e il coriandolo, per chi vuole ci sono i crostini, non c’è olio, magari un’aggiunta a crudo, di quello nuovo, che a LUI piace tanto…
Perchè alla fine, anche stavolta, Zia Ló si è ispirata a qualcosa di vissuto, a qualcosa che solo da una persona puó aver imparato!
Grazie! 🙂
A presto, alla prossima ricetta, al prossimo bagaglio di ricordi.