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L’Aquila Calcio, Perrone: «Non firmerei per un pari»

20 novembre 2015 | 13:24
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L’Aquila Calcio, Perrone: «Non firmerei per un pari»

di Claudia Giannone

Una vittoria importante, una vittoria che restituisce spirito alla squadra e alla piazza: contro il Teramo L’Aquila per la prima volta ha saputo vincere e convincere, ma adesso è il momento di confermare tutto il ben fatto. Non sarà semplice presentarsi sul campo della Maceratese, sorpresa del campionato, ma la situazione di questo momento potrebbe favorire i rossoblù: la compagine di mister Perrone arriva di slancio, sulla scia dell’entusiasmo per questi tre punti conquistati contro i cugini del Gran Sasso, ma dal canto suo la compagine marchigiana ha voglia di tornare a vincere, dopo il pari contro il Prato, squadra che sembra sapere come bloccare le grandi.

«In questo momento, secondo me, al primo gradino si trova la Spal: subito dopo, però, c’è la Maceratese – ha detto il mister – Dire che il loro primo pensiero è salvarsi non rappresenta la realtà. È una squadra che fino alla fine sarà in lotta per il ruolo da protagonista: ha giovani importanti e una società che ce la sta mettendo tutta». «Potrebbe essere controproducente – ha proseguito, riguardo al nuovo incontro – scendere in campo dopo un risultato positivo: ogni partita vale tre punti, bisogna avere un po’ più di fiducia in noi stessi e forse il risultato contro il Teramo ci ha aiutati in questo».

Tutti di nuovo a disposizione del tecnico aquilano o quasi: la situazione infermieristica, infatti, è decisamente migliorata e la squadra è tornata ad allenarsi senza alcun problema. Solo una defezione, dunque, e molte possibilita per il mister: sarà Triarico il grande assente del match, per una ricaduta del problema che lo aveva fatto allontanare dal terreno di gioco nel corso del derby contro il Teramo.

«I risultati compromettono sempre il giudizio del gioco: si dovrebbero scindere i due discorsi, anche se non è semplice. Non ho la presunzione che questa squadra possa imporre il proprio gioco su ogni campo: innanzitutto valuto lo stato di forma dei miei giocatori, confrontandoli poi con la squadra che andremo ad affrontare». «Sandomenico ha convinto come quinto di centrocampo – ha aggiunto – ha qualità fisiche per correre per novanta minuti ad alta intensità, cerca sempre il goal. La sua posizione sarà valutata di partita in partita: non sarà una costante, ma potrebbe essere una soluzione. Dovrò ancora prendere del tempo per decidere. Ceccarelli? Deve ancora crescere: deve migliorare in velocità e in alcuni movimenti».

Maceratese da prendere con le tenaglie: una compagine che sembra aver trovato il proprio equilibrio tra il 4-4-2 ed il 5-3-2 e che può vantare un attacco che da solo ha realizzato nove reti, suddivise tra Fioretti e Kouko. Senza molti giri di parole, una delle tre squadre, con Pisa e Spal, che al momento sembra essere in corsa per il primo posto.

«Tutti giocano per vincere, non firmerei per un pareggio: se arriverà un solo punto, lo accetteremo, ma in realtà andiamo per giocare. Se si ripetesse dal punto di vista caratteriale la prestazione contro il Teramo, non dovremmo avere problemi. Ma bisogna considerare che la Maceratese ha molte caratteristiche in più», ha concluso.

Foto: Marcello Spimpolo