Musica, danza e immagini per raccontare la donazione di organi

Vita e morte che si sublimano nell’atto della donazione d’organo: un messaggio che, a L’Aquila, sarà affidato alle emozioni veicolate dalla musica.
All’auditorium Renzo Piano, il primo dicembre, alle ore 18.30, per iniziativa del coordinamento locale dei trapianti di rene dell’ospedale San Salvatore – insieme a tutti i medici del Centro regionale trapianti – sarà la musica a ‘raccontare’ con le emozioni l’importanza di donare gli organi, tramite il concerto del gruppo Flamentango project, con momenti sia musicali sia di danza.
Uno spettacolo, con ingresso gratuito, che si svolge per la prima volta a L’Aquila, durante il quale verrà proiettato un filmato di una quindicina di minuti in cui, in una fiction, verrà sublimata l’essenza del filo che lega una vita che si spegne a un’altra che riacquista la luce attraverso la donazione. Si tratta di un video, realizzato a livello nazionale da attori professionisti, molto toccante e già proiettato a L’Aquila in alcune scuole ma mai in occasione di un incontro allargato alla popolazione.
«L’auspicio – sottolinea la dottoressa Grazia Di Francesco del Coordinamento locale trapianti dell’ospedale – è che la gente risponda al meglio all’invito ad essere presente e che riempia i posti disponibili. Occorre continuare a sottolineare l’importanza della donazione d’organi su cui, come medici, siamo quotidianamente impegnati».
Da gennaio scorso a oggi, la struttura del San Salvatore ha compiuto 25 impianti di rene, l’ultimo dei quali un paio di giorni fa, avvicinandosi quindi sempre più alla soglia dei 500 in oltre 10 anni di attività.
Alle ore 18.30, in apertura di spettacolo, saluto delle autorità e, a seguire, intervento del professore Antonio Famulari, direttore del centro regionale trapianti rene.
Dopo la proiezione del filmato è prevista la testimonianza di alcuni pazienti trapiantati.