L’Aquila Calcio, Perna: “Nessun rancore”

di Claudia Giannone
Il tecnico aquilano nel post gara: “Non abbiamo commesso errori in difesa”. L’analisi del tecnico Di Petrillo, consapevole delle debolezze del Prato, e le parole di Perna e Cosentini.
Non può che essere un sorriso ad accompagnare l’analisi odierna di mister Carlo Perrone: dopo un match che ha finalmente visto L’Aquila prevalere sul Prato, il commento del tecnico aquilano non tarda ad arrivare.
“Abbiamo tenuto bene il campo: loro venivano da risultati ottimi, non danno mai punti di riferimento e hanno giocatori mobili e tecnici. Siamo stati bravi, la squadra si è sacrificata: nel primo tempo potevamo fare qualcosa di meglio per trovare subito il vantaggio. Nonostante tutto, abbiamo fatto novanta minuti ad alto livello”.
“Non abbiamo commesso errori in difesa – ha affermato – Cosentini si è confermato ancora, ma anche Maccarrone e Bigoni mi sono piaciuti molto. Il centrocampo ha giocato quasi uomo contro uomo, per noi è stato un vantaggio. Avremmo potuto segnare prima, non l’abbiamo fatto, ma siamo riusciti a dare il massimo in ogni situazione”.
Alcune note sulle scelte di oggi sul campo: l’assetto offensivo ed i cambi, decisioni stravolte anche dal match.
“Oggi ho scelto di far giocare Ceccarelli e Perna, pensando anche alla partità di venerdì contro il Siena: nella mia testa avrei avuto altri cambi da effettuare, ma li ho dovuti gestire diversamente. Piva? È entrato al posto di Ligorio che ha avuto un piccolo risentimento muscolare. Ceccarelli ha fatto ciò che gli avevo chiesto, impallare Cavagna: sta crescendo”.
Parla il tecnico avversario, Alessio Di Petrillo, che dice la sua su un match in cui il Prato ha evidentemente sofferto, senza rispondere a tono.
“Abbiamo cercato di controllare i lanci di Sandomenico, ma due sono passati e non abbiamo potuto fare nulla: contro i giocatori dell’Aquila ogni dettaglio è importante ed ogni episodio diventa determinante. Ho cercato di cambiare qualcosa con l’entrata di Gomes, perché L’Aquila aveva preso campo, ma non siamo riusciti a prevalere”.
Due i protagonisti in sala stampa: senza dubbio, un Raffaele Perna ritrovato in questo campionato, che oggi ha segnato i due goal che hanno portato alla vittoria.
“È stata una buona gara: la maggior parte del merito va a Sandomenico, che mi ha servito due palloni perfetti. Con lui c’è una grande intesa, dentro e fuori dal campo. Io cerco di scendere in campo sempre per sudare, quest’anno riesco anche a concretizzare, svolgendo il mio lavoro a 360 gradi: non ho sassolini nelle scarpe da togliermi, nessun rancore per l’anno scorso”.
“Non raggiungo la curva al termine della partita – ha spiegato – per una mia scaramanzia: non ci sono motivi particolari. Quando gioco ma non segno, mi interessa lasciare un segno per quanto riguarda la prestazione. Quest’anno vorrei lasciare qualcosa, ma anche dei goal. Da tre anni non segno una doppietta, la dedico a tutta la squadra”.
Prosegue un altro importante elemento della compagine, scoperto proprio quest’anno dal tecnico: Nicola Cosentini, ormai inamovibile nella difesa rossoblù.
“Sono contento: abbiamo giocato molto bene oggi. Il mister ha sempre creduto in me, mi sono buttato a capofitto nel lavoro e sono migliorato con i consigli degli altri centrali. C’è sempre da imparare. Mi trovo meglio con la difesa a tre, perché ho più spazio, ma in fondo è indifferente. Ora dobbiamo seguire questa strada e continuare a far punti”.
“Devo tutto a mister Perrone – ha proseguito – mi ha sempre saputo motivare, in generale ha un buon rapporto con tutto lo spogliatoio. Non sono un buon saltatore e non sto lavorando molto sulle palle alte, continuerò ad allenarmi in questo ruolo”.