
L’Aquila gioca, il Siena segna: questo il riassunto di un incontro terminato per 3-1, ma praticamente solo sulla carta. Perché è vero, tre sono le reti inflitte alla porta di Zandrini, o meglio, alla porta aquilana, dato che Zandrini pensa bene di aiutare la propria squadra facendosi espellere e regalando il secondo rigore del match agli avversari, il tutto con uno dei suoi sbagli da tunnel degli orrori. Dunque, per l’appunto, due penalty ed una rete segnata da Bastoni, nonostante la superiorità numerica non fosse una vera superiorità: perché in realtà, la partita dell’Aquila non è così deludente come farebbe intendere il punteggio finale.
Undici iniziale aquilano che vede ancora una volta De Sousa out: torna dal primo minuto Triarico, fuori Mancini per squalifica. La formazione iniziale appare come un 4-3-3, trasformato poi in 4-4-2 dopo la prima rete subita. Siena per il primo incontro con Guido Carboni sulla panchina.
L’Aquila parte in avanti e tenta con la prima azione utile al 9′ minuto: Bensaja per Triarico, l’esterno aquilano ci prova ma il suo tentativo non va a buon fine. Rispondono i padroni di casa quattro minuti dopo, con un sinistro di Bastoni e la risposta di Zandrini in tuffo. Ma la situazione di parità dura solo per qualche altro giro di lancette.
È al 22′, infatti, che Bigoni stende Bastoni in area: il direttore di gara non ha dubbi, rigore affidato ai locali e realizzato da De Feo, entrato al 9′ minuto al posto di Mendicino. Il Siena trova il vantaggio e riesce a mantenerlo per tutta la prima frazione di gioco.
I rossoblù ritentano al 35′ con un destro di Sandomenico, ma la palla termina di poco a lato; dalla parte opposta, De Feo cerca con una grande giocata di trovare la doppietta personale, ma Zandrini si oppone. Niente da aggiungere nel primo tempo, mentre la ripresa inizia subito con una sostituzione: entra De Sousa, out Milicevic.
L’Aquila subito cerca di spingere per trovare il goal del pari, e dopo qualche minuto di gioco e di pressing riesce a cambiare il risultato: all’8′ un tacco di De Sousa favorisce Piva, che aiutato da una deviazione infila all’angolino. Ma la felicità degli aquilani non dura molto: è un nuovo rigore a riportare in vantaggio il Siena, ma questa volta la situazione viene aggravata dall’espulsione di Zandrini per un gravissimo errore davanti alla propria porta. Per il 2-1 di nuovo De Feo, rossoblù sotto con due rigori.
Al 29′, grande cavalcata sulla fascia dell’ex Libertazzi, ma la sua corsa viene interrotta in area da Maccarrone: questa volta, fortunatamente, nessun rigore segnalato. I padroni di casa, in realtà, non dimostrano nulla di particolare, anche in superiorità numerica, almeno fino alla terza rete: è Bastoni al 38′ a trovare la marcatura che seppellisce L’Aquila, ma la prestazione del Siena sicuramente non meritava questo premio.
3-1 e nulla più: fermata così la striscia positiva dell’Aquila, uno stop che fa male e che rischia di rovinare tutto il ben fatto, dal punto di vista dell’umore: ora arriva il Rimini, i rossoblù non possono sbagliare.
L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Bigoni, Maccarrone, Cosentini, Piva, Triarico, De Francesco (26′ st Ceccarelli), Bensaja, Triarico, Perna (20′ st Savelloni), Milicevic (1′ st De Sousa). All. Carlo Perrone.
SIENA: Bindi, D’Ambrosio, Masullo, Avogadri, Celiento, Portanova, Bastoni, Sacilotto, Bonazzoli, La Vista, Mendicino (7′ pt De Feo). All. Guido Carboni.