Gli scatti inediti di Amalia Sperandio nel calendario di Jemo ‘nnanzi

Un tuffo nel passato fa riscoprire L’Aquila del primo ‘900 grazie al calendario “Memoria e diletto” presentato ieri a Palazzo Fibbioni, sede del Comune, dal gruppo di azione civica Jemo ‘nnanzi. 12 scatti in bianco e nero di Amalia Sperandio, fotografa aquilana e pioniera della comunicazione.
Questo grande evento culturale, che si concretizza per iniziativa del Gruppo Aquilano di azione civica Jemo ‘nnanzi e della One Group Edizioni, si è reso possibile grazie a collezionisti e famiglie aquilane che hanno messo a disposizione il frutto della loro passione e ricerca.
Un pomeriggio di riscoperta, di identità e tradizione di cui Jemo ‘nnanzi si fa portavoce ha visto una gremita sala all’interno del Comune dell’Aquila con cittadini e personaggi di rilievo tra cui Mons. Orlando Antonini autorevole studioso di architettura urbana.
«Amalia Sperandio – sottolinea Cesare Ianni portavoce del gruppo – non poteva immaginare quanto grande ed importante sarebbe stata oggi la sua opera per la comunità di una città che ha rischiato di sparire».
L’incontro condotto dal giornalista Angelo De Nicola ha visto la partecipazione di Liliana Biondi, critico letterario e Francesca Pompa (One Group).
Con il ricavato della vendita del calendario del costo simbolico di 5 euro verrà realizzata una mostra con gli scatti più belli e ieri è stata anticipata anche l’imminente pubblicazione del libro che conterrà oltre 200 fotografie della Sperandio dell’Aquila e dintorni, tutte dei primi del ‘900 ed inedite.