Neve, Abruzzo fortunato

18 dicembre 2015 | 12:15
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Neve, Abruzzo fortunato

L’Abruzzo è la regione privilegiata di questa stagione invernale: la neve c’è e quasi tutte le stazioni sciistiche sono aperte. E’ indiscutibilmente la regione favorita dell’Appennino. In molte località nel resto dell’Italia si può sciare grazie solo all’innevamento artificiale.

Forse questa situazione, a detta del meteo, si protrarrà oltre le feste natalizie e oltre il capodanno in molte località sciistiche italiane. Per fortuna e per posizione unica al mondo fanno sì che sulla Majelletta d’Abruzzo, la situazione sia totalmente differente: «la neve è abbondante è arrivata a un metro e mezzo circa ,il manto è compatto, le temperature sono perfette e il sole splende». L’affluenza sulle piste di Majelletta WE pensate si è intensificata, oltre che da tutto l’Abruzzo, proprio dalle regioni limitrofe come Lazio, Puglia, Molise, Marche, Campania e Basilicata. E c’è qualcuno che arriva anche da 600 km di distanza.

Majelletta WE, '1,5 mt di neve con vista mare'

Sulla nostra montagna invece la stagione è cominciata lo scorso 6 Dicembre. La situazione e il decollo del turismo è differente. Il capoluogo.it aveva dedicato un ampio reportage all’apertura degli impianti. Più di 200 i passaggi in funivia nella giornata di apertura. Si sperava in un numero maggiore. E’ pur vero che dalle testimonianze raccolte ciò che manca il questo posto splendido che è il Gran sasso sono i servizi, anche quelli elementari.

Il rifugio Fontari, bar e albergo sono ancora chiusi. C’è un solo un piccolo bar aperto al piano superiore dell’hotel di Campo Imperatore, ma con pochissime cose da mangiare. La gestione è cambiata quindi gli affezionati alla montagna si augurano che questa fase precaria vada migliorando. Anche in vista di un vero e proprio rilancio turistico che creerebbe posti di lavoro per tutto il comprensorio. Per quanto riguarda la neve, c’è e senza innevamento artificiale. Questa la fortuna di Campo Imperatore.