San Gregorio, cittadini “al freddo e al gelo” scrivono lettera a Babbo Natale

23 dicembre 2015 | 17:49
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San Gregorio, cittadini “al freddo e al gelo” scrivono lettera a Babbo Natale

Al freddo e al gelo da sette anni in un quartiere degradato e abbandonato, in cui i danni arrecati dal terremoto non sono ancora stati ripristinati. Allora, con una amara quanto reale ironia, Franco Marulli, abitante di San Gregorio, ha scritto a nome delle famiglie di San Gregorio una lettera a Babbo Natale: “non portare doni al nostro Sindaco, semmai tanto carbone”…

“Caro Babbo Natale,
per quest’anno, non portare nessun regalo al nostro Sindaco perché sono sette anni che ci fa passare il Santo Natale “al freddo e al gelo”.
Dal sisma del 6 aprile 2009, i nostri figli sono costretti a vivere in un quartiere, quello delle case comunali di San Gregorio, nel più profondo degrado strutturale e sociale.
I nostri figli ci chiedono continuamente quando il Comune ripristinerà un po’ di vivibilità e decoro alle abitazioni. Sono lunghi sette anni da vivere in abitazioni con crepe all’interno e con i ricordi di terrore di quel giorno, che i nostri figli rivivono guardando i muri segnati da profonde lesioni. Tutto intorno c’è abbandono totale. I nostri figli sono il futuro della città e anche se vivono in famiglie con fragilità sociale hanno il pieno diritto di crescere in ambienti idonei.
La politica ha attenzione verso le classi sociali agiate ma trascura (o meglio, abbandona) la famiglie povere.
Non si trattano così i cittadini. Per questo motivo, caro Babbo Natale, non portare regali al nostro Sindaco. Al massimo, solo tanto carbone.

Le famiglie di San Gregorio.