L’Aquila e tanta voglia di cinema: ‘Quo vado’ di Zalone fa il pienone

È record per il cinema italiano e per Checco Zalone. L’attesissimo nuovo film “Quo Vado” uscito ieri, primo gennaio, ha sfiorato negli incassi i 7 milioni di euro. Nella multisala aquilana si è registrato il pienone già dalle ore 18 in tutti e due gli spettacoli successivi (ore 19 e ore 20.20). Qualche posto libero solo nello spettacolo di chiusura, alle ore 22.30.
Prenotazioni e code nelle principali multisala del capoluogo e anche in quelle della provincia. Il nuovo film ha monopolizzato le programmazioni delle sale di tutta Italia.
LA TRAMA: Il film, ancora prodotto da Pietro Valsecchi per Taodue e distribuito da Medusa, scritto dallo stesso Zalone (Luca Medici il suo nome vero) con il regista Gennaro Nunziante, racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita ma si trova a ricominciare da capo. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c’è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza Checco affronta una vita che fa invidia a tutti. Un giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi (Sonia Bergamasco), Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa. Per metterlo nelle condizioni di dimettersi, la dottoressa Sironi lo fa girovagare in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi ma Checco resiste eroicamente a tutto. La Sironi esausta lo trasferisce al Polo Nord, in una base scientifica italiana col compito di difendere i ricercatori dall’attacco degli orsi polari. E lì Checco conosce Valeria (l’emergente Eleonora Giovanardi, in tv con Crozza su La7), una ricercatrice che studia gli animali in via d’estinzione e s’innamora perdutamente di lei.
Il film, girato in Puglia, Lazio e Norvegia, vede nel cast anche Lino Banfi e Maurizio Micheli. Da record i precedenti di Zalone al cinema: esordio con “Cado dalle nubi” nel 2009 con oltre 14 milioni di euro; nel 2011, con “Che bella giornata” oltre 43 milioni di euro, mentre con “Sole a catinelle” nel 2013 raggiunge il più alto incasso della storia per un film italiano con oltre 52 milioni di euro al boxoffice.