Avezzano: le ‘scuole sicure’ altro campo minato per Di Pangrazio

per un totale di 21 milioni di euro: efficientamento energetico, messa in sicurezza delle strutture e adeguamento sismico. Il ‘restyling’ delle scuole avezzanesi è stato annunciato ieri in una conferenza stampa dal sindaco Giovanni Di Pangrazio: di fatto, però, i contenuti sono passati in secondo piano, visto che a far parlare, negli ultimi giorni, è stato soprattutto il valzer di poltrone che ha coinvolto il Comune di Avezzano e l’invito da parte dello stesso sindaco a ‘rottamare’ l’inno di Mameli, fra l’altro in una manifestazione che ha riguardato sempre i giovani studenti.
Era presente a questa conferenza anche la chiacchieratissima neo assessora Daniela Stati, protagonista senza dubbio dell’ultimo cambio di poltrone voluto da Di Pangrazio che, a poco a poco, sta perdendo pezzi della sua maggioranza, con i consiglieri di Partecipazione Popolare e dell’Udc come ultimi fuoriusciti.
Un equilibrio alquanto instabile quello che si sta vivendo in consiglio comunale nell’anno in cui si andrà al voto: e l’opposizione non perde l’occasione per rimarcare questo aspetto, in particolare per bocca di Claudio Tonelli, consigliere di Rinascita di Avezzano.
Nella descrizione del programma delle ‘Scuole Sicure’, il sindaco ha infatti annunciato il completamento entro l’estate dei lavori relativi a 4 strutture (via Massa d’Albe, via B. Cairoli, scuola materna di Paterno e via G. Fontana) oltre ad interventi che partiranno in autunno e riguarderanno nello specifico gli istituti scolastici “G. Mazzini”, ” E. Fermi”, ” C. Corradini”, ” Don Bosco” , via A. De Gasperi, scuola elementare San Simeo e nuovo campus scolastico in via S. Pertini.
“Per noi parlano i fatti, chi fa solo chiacchiere da bar per denigrare e fare disinformazione sull’operato di questa Amministrazione alla fine qualifica solo sé stesso.” ha tuonato il sindaco, rispondendo a chi gli domandava di rispondere alle ultime accuse mossegli riguardanti il suo ‘immobilismo‘. Ma, per Tonelli, Di Pangrazio continua ad essere il sindaco del ‘farò’ e non dei fatti.
“Avrebbe dovuto elencare le opere fatte, perché queste comunque si vedono e non annunciare la distribuzione alle famiglie di volantini per raccontare quello che si farà (inutile spreco di soldi pubblici). Vogliamo ricordare al Sindaco che stiamo a fine mandato e in piena campagna elettorale per la prossima consiliatura.”
“I nostri cittadini, – continua Tonelli- ad un anno dalle elezioni amministrative, si aspettano l’elenco delle cose fatte, e non il programma elettorale delle cose da fare con il prossimo mandato da sindaco. I cittadini devono sapere che già dal primo giorno di mandato, questo esecutivo poteva utilizzare quasi 20 milioni di euro messi a disposizione dalla precedente amministrazione Floris con un progetto molto ambizioso, contributi ottenuti dal governo regionale targato Gianni Chiodi.”
“I cittadini di Avezzano ricordano che abbiamo denunciato politicamente più volte l’inerzia dell’amministrazione in merito all’esigenza di mettere subito in sicurezza le scuole dei nostri figli: due anni fa il sindaco, in Consiglio Comunale, riconobbe il ritardo dei lavori e si impegnò ad accelerarne la realizzazione con il nostro accordo di collaborazione. Ma le cose purtroppo non sono cambiate: il comune di Avezzano nella Provincia dell’Aquila è quello più indietro nell’attuazione del progetto scuole sicure. E allora forse, oggi, non sarebbe stato più opportuno un dignitoso silenzio?”
“Per l’ennesima volta il Sindaco convoca una conferenza stampa per annunciare dopo quasi 4 anni dal suo inizio mandato che iniziera’ la ristrutturazione delle scuole.” rimarca il coordinamento di Partecipazione Popolare. “Pensavamo che questa volta comunicasse l’avvenuta realizzazione, visto che i soldi sono a sua disposizione dal giugno 2012, cioe’ appena insediato. In verita’ dopo aver perso 3 anni di tempo inutilmente solo dal 24/10/2014 al 9/3/2015 c’e’ stata un’accelerazione dei lavori cioe’ nel periodo in cui il nostro ex assessore De Angelis ha elaborato e deliberato in soli 5 mesi tutti i progetti preliminari. La notizia nuova ed interessante pero’ nella stessa conferenza stampa e’ quella data dal Consigliere Di Micco il quale garantisce che tutte le ditte future appaltatrici saranno marsicane . Siamo contenti di questo e ci chiediamo come sia riuscito il consigliere Di Micco a prevedere cio’ in presenza di bandi di gara ancora da esperire. Forse l’amministrazione Di Pangrazio si e’ dotata di una palla di vetro magica. Speriamo che ci azzecchi saremmo i primi ad essere contenti .”
Le scuole sicure diventano dunque un ulteriore campo minato per questa amministrazione, costretta a far quadrare i conti fra una maggioranza che perde i numeri per governare e dichiarazioni un po’ spericolate che non fanno altro che buttare benzina sul fuoco.
(e.f.)