A mani vuote

A mani vuote
A mani vuote dove sono
le tue mani
ad occhi chiusi dove sono
i tuoi occhi
a labbra chiuse dove sono
le tue labbra
a voce spenta dove è
la tua voce
tutto quello che avevo di te
mani ,labbra, occhi, voce,
ora non ho più.
Ho toccato con le tue mani
ho veduto con i tuoi occhi
ho baciato con le tue labbra
ho parlato con la tua voce
ardire e ardore …
Tocco la tua bocca,
vedo la tua bocca
con le dita definisco tutto l’orlo della tua bocca,
e chiudo io gli occhi
per fare ,disfare e ricominciare;
ogni volta tornano a nascere le tue labbra, i tuoi occhi,
le tue mani la tua voce che amo ,
anche se la mia mano che disegna
non è più capace come allora
quando la tua bocca
era una cosa sola con l’incredibile
dolcezza delle tue parole
le cui lettere hanno estratto il tepore della speranza
da due labbra,
e altre che, esultando di gioia
si sono fatte strada tra la felicità momentanea di due occhi
inebriati.
E’ per questo che ho paura delle parole
e della mia mano
che è ormai solo una mano vuota.