L’Aquila Calcio, Perrone: “Meglio pareggiare che perdere”

Commenti del post L’Aquila-Arezzo. Perrone soddisfatto del punto, Scotti e Sandomenico fanno il punto. Capuano: “Pareggiare a L’Aquila grande risultato, ma non guardando questa partita”.
di Claudia Giannone
Subito le parole di Salvatore Sandomenico sul versante aquilano: ancora una volta protagonista, ancora una volta autore del goal che decide il risultato. “Quando il mister mi dice di fare il quinto di centrocampo, io eseguo. L’importante è raggiungere l’obiettivo a fine stagione. Nel primo tempo, loro erano molto bravi sulle prime palle e noi abbiamo sofferto molto. Abbiamo fatto una partita di sofferenza, ma dopo il rigore sbagliato ho creduto nel pareggio”.
“Loro nel secondo tempo – ha aggiunto – si sono un po’ abbassati: hanno sempre sofferto la profondità, per questo il mister mi ha spostato di nuovo in avanti. Il campo era pesante, ma l’anno scorso siamo stati ancora più sfortunati. Penalizzazione? Noi pensiamo a giocare, a fine campionato si tirano le somme. Eravamo consapevoli che sarebbe arrivato questo momento”. Prosegue mister Carlo Perrone, che si accontenta del punto conquistato a fatica.
“Meglio pareggiare che perdere: per come la partita si era messa, siamo soddisfatti. Nel secondo tempo, è stata un’altra partita: sulla destra Sandomenico aveva avuto qualche problema, ha giocato meglio avanti. Dietro l’impostazione non era delle migliori. Il risultato è stato giusto, ma l’Arezzo può recriminare di non averla chiusa nel primo tempo e noi di non aver trovato il vantaggio nella ripresa”. “A Pontedera – ha spiegato – andremo anche senza De Francesco, ma possiamo giocarcela. Abbiamo pareggiato in casa, possiamo cercare di fare qualcosa anche in trasferta. Attualmente, abbiamo ventiquattro punti. Quanti saranno giovedì mattina? Non lo so, secondo me dodici”.
Arrivano anche le parole del nuovo estremo difensore aquilano Francesco Scotti: partita contratta, alla fine l’importante era non perdere. “La traiettoria del primo goal era quasi imprendibile: sul rigore ho indovinato l’angolo, non bisogna anticipare il tiro. Oggi sapevamo che avremmo incontrato una squadra ostica: è un’ottima squadra, abbiamo fatto molto e abbiamo guadagnato un punto”.
Giunge per ultimo il tecnico avversario Ezio Capuano. “Pareggiare a L’Aquila è un grande risultato, ma non guardando la partita: io sono molto arrabbiato per i goal che non siamo riusciti a segnare. L’Aquila è rimasta per cinquanta minuti nella sua metà campo, quando Benedetti ha chiesto il cambio ci siamo slegati. L’inerzia non ha dato ragione a noi”.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è il mantenimento della categoria: con L’Aquila sembra che non siamo destinati a vincere. Noi cerchiamo sempre di produrre calcio, in ogni partita: per ciò che abbiamo creato fino a questo momento, dovevamo avere sicuramente qualcosa in più”.