Roma: premio letterario “Salva la tua lingua locale”

di Nando Giammarini
Nella splendida cornice della sala della Protomoteca in Campidoglio, quella dei grandi eventi,si è tenuta lo scorso 22 gennaio alle 9.30 la terza edizione del premio letterario nazionale per le opere dialettali dal titolo” SALVA LA TUA LINGUA LOCALE 2015” nella ferma convinzione che ogni dialetto ha una sua identità stilistica. Presidente onorario della giuria equa ed altamente competente – chiamata a valutare circa 500 opere prodotte da oltre 200 autori e composta da Pietro Gibellini (presidente), Toni Cosenza, Angelo Lazzari, Franco Loi, Vincenzo Luciani, Luigi Manzi, Cosma Siani, Ugo Vignuzzi – il linguista Tullio De Mauro, già Ministro della Pubblica Istruzione. Il premio, patrocinato dal Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, è collegato alla giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali che si tiene il 17 gennaio di ogni anno, ricorrenza di S. Antonio Abate protettore degli animali e dei contadini. La bella manifestazione culturale ideata e realizza dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia ) e Legautonomie Lazio in collaborazione con il Centro Internazionale “ Eugenio Montale”, il Centro di Documentazione per la Poesia Dialettale “ Vincenzo Scarpellino”e l’EIP Italia ( Ecole Instrument de Paix – Scuola Strumento di Pace ). Un evento, una grande opportunità volta a sostenere il patrimonio linguistico dialettale del Paese, nitido esempio delle nostre radici e tradizioni; inedita occasione per sensibilizzare i Comuni italiani a salvaguardare e valorizzare le lingue locali sebbene in un contesto di rispetto della diversità che è comunque un valore, una ricchezza. In questi tempi difficili, anche alla luce dei continui arrivi di tanti “ disperati ” che giungono nel nostro Paese in cerca di lavoro e di fortuna l’importanza dei dialetti e delle lingue locali è legata sostanzialmente al valore dell’identità e dell’integrazione: elementi determinanti nel processo di unità culturale e sociale dell’ italico territorio. Meravigliosa e, per molti aspetti, toccante la dichiarazione di Bruno Manzi, Presidente di Legautonomie Lazio, che si è così espresso: “In qualità di Associazione di Enti locali, Legautonomie Lazio portiamo avanti questa iniziativa nella prospettiva di contribuire a superare, per mezzo della cultura e della poesia, un visione distorta dell’identità individuale e collettiva”. Analoga, importantissima, dichiarazione è stata rilasciata da Claudio Nardocci Presidente dell’Unioni delle Pro Loco “ Salva la tua lingua locale intende essere uno stimolo efficace per la conservazione del patrimonio linguistico italiano evitandone la dispersione e favorendone la conoscenza e la valorizzazione”. Proprio per creare una fiorente stagione poetica dialettale e stimolare la creatività dei giovani si è arrivati a coinvolgere anche le scuole che hanno risposto alla grande. Hanno partecipato: il Molise e Campobasso,con la Casa Circondariale e l’Istituto Comprensivo Statale di Larino, l’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore di Bojano e l’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi, la Scuola Secondaria di Secondo Grado “Giulio Verne “ di Tornimparte. Dopo i saluti di rito si è entrati nel vivo della premiazione con un’ottava di saluto, salutata da un’ovazione, dell’estempore cantrice allumierasca, Agnese Monaldi finalista con il libro “ Le mie radici”. Il testo tratta, oltre ad altri argomenti, affetti e sentimenti rivolti alla madre, alla sua terra ed ai tanti amici che fanno parte della sua infanzia e dell’adolescenza. Altri due suoi interventi poetici sono stati molto graditi dal pubblico presente che l’ha osannata come “ Dea dell’ottava rima e della sestina”. Tra i tanti altri poeti dialettali premiati, che non siamo in grado di riportare per esigenze di spazio, anche Pasquale Antonio Mastracchio presidente UNAR di Roma ( Unione Nazionale Associazioni Regionali di Roma) e dell’Associazione Amici della Puglia di Roma con Il racconto: “ Ascule…lu tiembe passate”. Occorre fare in modo, a mio modesto parere, che anche l’UNAR sproni le varie Associazioni tra cui la nostra a partecipare. Per L’Abruzzo hanno partecipato Michele Lalla del chietino, la Pro Loco di Tornimparte con il suo Presidente,Domenico Fusari; la scuola secondaria di primo grado, Giulio Verne, accompagnata dalla prof.ssa Maria Vecchioli si è aggiudicata una menzione d’onore con due poesie: “ A Nonna” di Irene Tomassini e “ Ju Quadru” di Stefano Andreassi. Complimenti ai vincitori ed ai partecipanti tutti che con dedizione e competenza sono impegnati a 360° nella preservazione e rinnovamento del nostro patrimonio linguistico. In questi tempi di globalizzazione selvaggia. Doveroso ricordare un grande artista aquilano scomparso recentemente, Franco Villani, un vero galantuomo, re del teatro dialettale amatoriale, uomo di grande umanità e di cultura.
