Piana del Cavaliere, allarme qualità dell’aria: troppo toluene

E’ allarme qualità dell’aria nella zona, al confine con il Lazio, del nucleo industriale di Carsoli – Oricola: l’Arta ha rilevato infatti elevate concentrazioni di toluene. Il controllo è avvenuto nello scorso ottobre da parte dell’Agenzia regionale in seguito a diverse segnalazioni relative ad episodi di cattivi odori e miasmi: la concentrazione particolarmente elevata è emersa dopo soli 26 giorni di campionamento, mentre la normativa comunitaria prevede una copertura di almeno il 90 per cento dell’anno.
Il toluene è una sostanza pericolosa e nociva per inalazione con possibili rischi per i bambini non ancora nati: produce sintomi di stanchezza, nausea, confusione, manifestazioni allergiche, disturbi alla coordinazione dei movimenti e può portare alla perdita di coscienza. Le concentrazioni di questa sostanza sono state definite dall’Arta ragguardevoli. I dati ufficiali non lasciano alcun dubbio: i valori massimi rilevati sono pari a 279,3 rispetto al valore medio pari a 20,3.
“In quasi tutti i giorni della campagna di monitoraggio si sono raggiunte ragguardevoli concentrazioni orarie di solo Toluene. Questi episodi si sono riscontrati particolarmente dalle ore 10 alle 14 di ogni giorno.”
La Asl, in una lettera ufficiale inviata al Comune di Carsoli, ha sottolineato che nel nucleo industriale della Piana del Cavaliere sono due le aziende che utilizzano toluene e si trovano entrambe nel comune di Oricola.
Nelle conclusioni, l’Agenzia ribadisce che l’entità delle concentrazioni è tale da alterare sensibilmente la qualità dell’aria delle zona monitorata “Fanno eccezione i frequenti episodi da noi registrati relativi al Toluene ed Idrocarburi Policiclici Aromatici totali, per nessuno dei quali esiste un limite di riferimento legislativo ma i cui valori medi orari confrontati con altre aree da noi investigate in precedenza sono risultati elevati. Proprio a causa delle eccessive concentrazioni che vengono raggiunte nel corso della giornata, la presenza di queste sostanze altera sensibilmente la normale qualità dell’aria della zona investigata”.
L’amministrazione comunale di Carsoli, dopo questi preoccupanti dati, si è rivolta all’Istituto superiore della Sanità. I Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua ha acquisito la relazione dell’Agenzia regionale per l’ambiente e chiede a tutte le autorità competenti una “azione decisa a tutela della pubblica incolumità e dell’ambiente in considerazione della pericolosità delle sostanze riscontrate”.
In Senato la questione è stata sollevata dalla Senatrice Sel Loredana De Petris che, nello scorso dicembre, aveva richiesto l’intervento del Ministro della Salute Beatrice Lorenzi: “Rispetto a quanto significato i Ministri interessati – afferma la sen. Loredana de Petris – valutino l’opportunità di sollecitare gli organi di controllo e la ASL competente, affinché sia completato, con urgenza, il monitoraggio della qualità dell’aria del comprensorio Oricola/Carsoli ed intraprese iniziative mirate a tutelare la salute pubblica”.