Calcioscommesse: L’Aquila -13 e 150 mila euro di multa

Il Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Sergio Artico, ha ufficializzato oggi la sentenza relativa al procedimento ‘Dirty Soccer’ bis relativo all’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro.
13 punti di penalizzazione (a fronte dei 31 richiesti dalla Procura federale) e 150 mila euro di ammenda per L’Aquila calcio.
Sono state condannate anche altre società. 12 in tutto e di seguito l’elenco dei punti di penalizzazione da scontare in questa stagione sportiva:
Akragas (3), Aurora Pro Patria (7), Comprensorio, Montalto (6), Frattese (1), L’Aquila (13), Neapolis (22), Puteolana (4), Santarcangelo (6), Savona (2), Sorrento (4), Sef Torres (4), Vigor Lamezia (2).
Prosciolte dalle accuse invece le società : Livorno, Aversa Normanna, Cremonese, Due Torri, Fidelis Andria, Grosseto, Monopoli, Pavia, Prato, Scafatese, Tuttocuoio e San Miniato.
Sono state inoltre comminate ammende nei confronti di società e inibizioni e squalifiche nei confronti dei singoli tesserati, tra i quali l’attuale tecnico del Messina, Arturo Di Napoli, per il quale è stata confermata la squalifica di 4 anni e ridotta la multa a 35.000 euro.
Prosciolti, tra i tesserati, Andrea Bagnoli, Abdoulayè Baldè, Luca Cassese, Giuseppe Cosentino, Marco Guidone, Pasquale Lo Giudice, Bruno Mandragora, Francis Obeng, Fulvio Pea, Marco
Tosi, Mohamed Lamine Traoré.