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“Chiedere scusa ”

3 febbraio 2016 | 10:55
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“Chiedere scusa ”

di Valter Marcone, “Lettere rocchiggiane”

Consumo il tempo sempre in cucina,

nella mia casa fuori città,

tra fondi di caffè e mangime per i gatti.

Il  tavolo di cucina  è coperto di libri ,fogli scritti

come una  corrispondenza che ho intrapreso con il mondo.

Ho accumulato  parole e frasi , dispacci esistenziali,

cronaca sintomatica  di un fallimento.

Scrivo dell’ottimismo e del pessimismo, dell’amore

e dell’odio, della vita  e della morte di uno scriteriato desiderio,

pentimento e l’ira  è triste  per una eloquenza

quella con cui scrivo agli amici, ai parenti, ai giornalisti, ai politici,

e persino ai morti.

Per via di una necessità che mi tiene in ostaggio:

di rammentare e spogliare tutti i refusi della mia esistenza

e,laddove sia possibile, chiedere scusa.