Cronaca della serata in ricordo di Italo Grossi

di Nando Giammarini
Nel nuovo ed accogliente Auditorium Renzo Piano all’Aquila lo scorso venerdì 5 febbraio, vigilia del X anniversario della prematura scomparsa del commiato Italo Grossi – una persona mite, intelligente ed intransigente con se stesso prima che con gli altri, un vero benefattore dell’umanità – si è tenuta una toccante e commovente cerimonia organizzata dalla famiglia in collaborazione con l’associazione “ L’Aquila Siamo Noi” in suo ricordo.
Tante le persone intervenute tra cui il Sindaco Cialente; l’Assessore alla ricostruzione, Pietro di Stefano; il giornalista del Centro, Giustino Paresse; Osvaldo Di Carlo ex Sindaco di Montereale; Luca Bergamotto; l’ex Sindaco Tempesta; Angela Ciampi; Antonello Passacantando; Enrico Perilli ed altre personalità del mondo della scuola e della cultura,oltre a tanti cittadini comuni.
L’evento dal titolo “In onore di Italo Grossi tribuno del popolo” è stato patrocinato dal Comune dell’Aquila egregiamente presentato da due giornalisti Marco Giancarli e Simona Malavolta che con le loro parole sono arrivati dritti al cuore dei presenti. Tutto studiato ed organizzato nei minimi particolari si è voluto dare spazio più che alla politica ai rapporti d’amicizia costruiti, da Italo, in tanti anni del suo impegno. Egli – uomo profondamente altruista e generoso, onesto e coraggioso, militante ancor prima che dirigente nella lunga e brillante carriera che lo ha visto, senza esitazione alcuna, a fianco dei poveri degli umili di coloro che non hanno nulla ed ai quali si nega anche la tranquillità del nulla – era un’altra cosa rispetto ad alcuni politici attuali.
Particolare il motto in cui credeva fermamente: “ Non per Favore ma per Diritto” per cui ha speso la sua esistenza combattendo sprechi ed ingiustizie. Lo conobbi nell’allora Federazione del PCI di Via Paganica e ricordo come fosse adesso la stretta di mano vigorosa il suo sguardo bonario anche nelle situazioni più difficili e problematiche. Era per me doveroso essere presente e rendere omaggio al compagno, all’amico di tante lotte che, nella sua cristallina trasparenza, ha speso l’ esistenza al servizio della città e della parte meno abbiente. Non mi stancherò mai di ripetere che alla sua voglia di essere e di fare – con presenza costante sul territorio, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tanta gente – si deve la provincializzazione della SP 105 “Monte Cabbia” un’importante arteria di collegamento tra due Regioni: L’Abruzzo ed il Lazio nell’Alta Valle dell’Aterno.
Quella di venerdì, sebbene l’emozione si toccasse con mano ed io stesso ho faticato a trattenere le lacrime mentre scorrevano le sue immagini, è stata una serata sobria, esattamente come il suo stile. Eravamo in tanti a ricordarlo ciascuno per quanto di sua conoscenza il cui denominatore comune è stato l’amore per la città Capoluogo di Provincia abruzzese e nel dare voce a chi non ne aveva oltre l’insegnamento di non scendere mai compromessi.
Tanti gli intervenuti tra cui: Carlo Benedetti , Presidente del Consiglio Comunale, il quale ha ricordato che Grossi non fu capito fino in fondo pur essendo un militante e dirigente di altissimo profilo con capacità di tradurre i pensieri in azione. Altro intervento di alto profilo quello del giornalista Giustino Parisse del Centro che ha ben messo in evidenza i valori di Italo, definendolo un vero combattente, e la sua politica del fare senza chiedere nulla in cambio e senza fermarsi mai per risolvere i problemi della gente. Soprattutto della povera gente.
Il prof. Valter Capezzali ha affrontato il problema della biblioteca con particolare attenzione alle varie attività e alla collaborazione di Italo, da amministratore provinciale, in difesa della biblioteca Salvatore Tommasi . Bella l’intervista a Valentina Grossi la quale ha sostenuto che la politicaodierna non sarebbe piaciuta a suo padre e quando la giornalista le ha chiesto una parola per definire suo padre ha risposto senza esitazione:” ONESTA’ “. Degli intervalli musicali dei “GioCo Sax“ e dei video proiettati hanno resa la serata magica e piacevole.
Il momento altamente toccante si è avuto quando il Vice presidente, Alfredo Ranieri Montuori, dell’Associazione” l’Aquila Siamo Noi “ ha donato un omaggio floreale a Valentina in cui primeggiava una rosa rossa al centro, simbolo dell’Aquila che non si arrende e vuole sperare, pregandola di portarla alla tomba di suo padre.
La serata ha avuto, a rispetto della memoria di Italo, anche un fine benefico poiché sono stati raccolti fondi per l’Associazione Avulss che si occupa dell’assistenza in ospedale a persone sole e in difficoltà. E’ proprio vero il tempo e le persone passano il ricordo rimane e le rende immortali.
Questa una delle mie poesie del 5 febbraio 2013 scritta in onore del grande Italo Grossi: un gigante con il cuore da bambino.
Poesia per Italo Grossi
Grande compagno che tra gli immortali
Ti sei addormentato nella pace eterna
Azzerando tutti i tuoi terreni mali
Dell’onestà lasciasti accesa la lanterna
Crediamo in te e siamo ancora tali e quali
Il tuo ricordo è sempre vivo e ci affraterna
Sei stato e rimani un abile guerriero
Maestro di vita, di lotta e di pensiero.