L’Aquila: i sottoservizi arrivano in Piazza Duomo

Comincia la settimana con una novità importante per la ricostruzione del centro storico. Da oggi parte l’allestimento del cantiere dei sottoservizi nell’area di Piazza Duomo.
IlCapoluogo.it ne aveva parlato con i commercianti del centro. Natalia Nurzia aveva detto: “E’ una follia interrompere il cantiere dei sottoservizi, semmai bisognerebbe velocizzarlo e programmarlo insieme ai lavori dei palazzi da ricostruire”. I sottoservizi in centro sarebbero dovuti arrivare in estate e invece ecco che, il cantiere è stato anticipato.
E ha aggiunto: “Il progetto dei sottoservizi è stato coordinato con la posa in opera anche della rete gas, che non potendo essere ricompresa all’interno del tunnel è stata sistemata parallelamente e questo eviterà di dover scavare due volte”.
Alcuni tratti di strade saranno chiusi e contemporaneamente saranno realizzati passaggi pedonali per l’accesso a negozi e abitazioni.
VIABILITA’: dal 15 Febbraio al 15 Maggio su tutta Piazza Duomo ci sarà una nuova segnaletica:
-sul lato Nord, quindi capo piazza: chiusura della carreggiata e divieto di sosta con rimozione su Corso Vittorio Emanuele e Via Marrelli.
-sul lato della Chiesa delle Anime Sante: Via dell’Arcivescovado e corso Federico II doppio senso di circolazione per favorire la viabilità.
Inoltre Frattale rassicura dicendo che : “tutte le esigenze dei commercianti saranno ascoltate al tavolo che si riunirà una volta al mese. Saranno pubblicati tempi e procedure in un sito internet dedicato.”
I TEMPI DEI LAVORI : Tecnicamente sono sufficienti sessanta giorni per attraversare con i lavori l’asse viario che va dalla Villa comunale alla Fontana Luminosa, lungo all’incirca seicento metri, procedendo per cinque frazioni di scavo di circa centoventi metri l’una; quindi dodici giorni di lavoro per ciascuna tratta. I lavori sull’opera complessiva sono ad oggi perfettamente nei tempi. Gli unici ritardi accumulati sono stati quelli su via Sallustio motivati dalle analisi della Sovrintendenza che ha il dovere indiscusso di tutelare i ritrovamenti storici.