Consiglio regionale: impedire fuga Ryanair

16 febbraio 2016 | 12:49
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Consiglio regionale: impedire fuga Ryanair

L’inno di Mameli ha aperto la seduta straordinaria del Consiglio regionale dell’Abruzzo, in corso nella sala consiliare del Comune di Pescara. All’ordine del giorno il tema “Impegni della Regione Abruzzo per impedire l’annunciata soppressione della base Ryanair dell’Aeroporto di Pescara“. La seduta era stata richiesta dal centrodestra dopo l’annuncio da parte della compagnia irlandese circa la chiusura della base abruzzese e la riduzione dei collegamenti a due sole destinazioni.

Il Consiglio si è concluso con l’approvazione di due distinti documenti sulla situazione dell’Aeroporto d’Abruzzo. Il documento del centro-destra chiede al Presidente della Regione di intraprendere un’immediata azione nei confronti del Ministero dei Trasporti per chiedere la revoca della tassazione sui transiti aeroportuali, di avviare un urgente tavolo di confronto permanente con Ryanair finalizzato a scongiurare il manifestato proposito di abbandonare l’aeroporto abruzzese, di instaurare rapporti e relazioni a tutti i livelli al fine di verificare la possibilità di ridiscutere il limite degli Aiuti di Stato, di garantire il puntuale trasferimento delle somme stanziate con le leggi regionali in favore della Saga, come da Piano Industriale, fino al punto di equilibrio ed autonomia finanziaria della società.

La maggioranza di governo, con il suo testo presentato in Aula, impegna il Presidente della Giunta affinché la Conferenza Stato-Regioni faccia proprio il recente indirizzo del Parlamento Europeo nella richiesta rivolta alla Commissione UE a promuovere una rivisitazione dell’attività aeroportuale civile con l’obiettivo di consentire agli scali regionali di contribuire alla realizzazione della coesione sociale europea. Inoltre, il documento chiede che venga approvata una legge regionale finalizzata a consentire il finanziamento del deficit della Saga nel periodo 2016-2020 per euro 14 milioni e che si prosegua con il tavolo di concertazione con gli operatori della filiera del turismo attraverso le DMC (Destination Management Company) – organismi previsti dalla legislazione regionale per la promozione del turismo – al fine di raggiungere un accordo di marketing territoriale e, infine, che vengano individuate misure di incentivazione alla partecipazione privata al progetto di marketing territoriale e di sviluppo turistico attraverso forme di compensazione fiscale per gli investimenti. Entrambi i documenti sono stati approvati a maggioranza.

—————–  Ryanair: Forza Italia, irresponsabilità maggioranza su sfida ciclopica —————-

“Uno spettacolo desolante di irresponsabilità assoluta della maggioranza sul destino della regione. La maggior parte delle assenze è di chi appartiene a quella parte della regione che fa fatica a comprendere che parliamo non dell’aeroporto di Pescara ma di aeroporto del medio Adriatico”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, nel corso della seduta straordinaria dedicata a Ryanair, criticando le numerose assenze tra i banchi della maggioranza, soprattutto alla volta degli aquilani mancanti.

“Parliamo di sfide ciclopiche, di grande importanza per l’Abruzzo – ha aggiunto – Salteranno 5-600 posti di lavoro diretti e diverse centinaia di milioni di euro di ricaduta economica. Una tragedia che per dimensioni si potrebbe paragonare alla caduta dell’automotive in Val di Sangro”. Sospiri ha sottolineato che la Regione ora si “nasconde dietro i debiti” della Saga ed “annuncia di voler trovare nuove compagnie per collegare lo scalo ai grandi hub internazionali, ma ci sono già stati 21 dinieghi: c’è Ryanair o il nulla. La ricerca di nuovi vettori – ha osservato – è stata tardiva e si è risolta in un nulla di fatto in quanto non esiste, al momento, sul mercato di riferimento del nostro aeroporto un’altra compagnia in grado di assicurare i volumi necessari allo sviluppo del territorio regionale”.

———————————  IL M5S NON PARTECIPA ALLA FARSA DEL CONSIGLIO STRAORDINARIO SULL’AEROPORTO —————————-

“Noi  Non votiamo risoluzioni farsa” commenta  Sara Marcozzi “ L’ipocrisia del centro destra e del centro sinistra nel proporre finte  soluzioni a problemi che loro stessi hanno contribuito a creare è imbarazzante. Ancora più imbarazzante il fatto che la giunta abbia la necessità di presentare, chiedendo che venga votata,  una risoluzione che impegna se stessa a  fare qualcosa”.

Ma “il tempo è galantuomo”  e mostrerà, nostro malgrado,  l’inconcludenza di questo governo regionale. Nel frattempo  il M5S continua fare proposte concrete che vengono ignorate e mistificate dal partito unico.

“Ribadiamo” continua la Marcozzi “la necessità di trasparenza, taglio degli sprechi, una politica di marketing volta al Family/business e all’incremento dell’incoming turistico coscienti della possibilità di erogare da parte di regione Abruzzo a SAGA contributi al funzionamento dell’aeroporto, contributi e incentivi a nuove rotte. Senza dimenticare l’emergenza ambiente in cui ci troviamo grazie all’inerzia del governo,  che certamente contribuirà gravemente al calo del turismo della nostra regione”.