Tartufi, dall’Univaq un brevetto innovativo per potenziarne la produzione

25 febbraio 2016 | 17:13
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Tartufi, dall’Univaq un brevetto innovativo per potenziarne la produzione

Una notevole innovazione nel campo della tartuficoltura potrà scaturire dalla applicazione di un nuovo brevetto depositato dal prof. Giovanni Pacioni, professore della Università degli Studi dell’Aquila, e dai suoi ex allievi Sandro Rosa e Peter Illuminati, della Cooperativa VIABA.

Il brevetto, dal titolo “Uso del freddo e di fitofarmaci per potenziare la micorrizazione di piante tartufigene”, è relativo alla introduzione di due innovazioni nel settore della produzione di piante micorrizate con tartufo. La prima prevede l’impiego delle basse temperature per conservare ed attivare l’inoculo micorrizico. La seconda innovazione riguarda l’uso di una particolare classe di fungicidi per incrementare la velocità e la resa nella produzione di piante tartufigene. L’effetto di quella particolare classe di fungicidi sul tartufo, che è un fungo, al momento non è scientificamente spiegabile anche se risulta estremamente efficace.

Una buona notizia in una Regione come l’Abruzzo, dove l’economia legata al tartufo è piuttosto rilevante, circa 40 milioni di euro nel 2014, e la tartuficoltura rappresenta un diffuso sistema per il recupero produttivo delle terre abbandonate, specialmente nelle aree interne.

E’ notizia di oggi il sequestro da parte dei Forestali del N.A.F. (Nucleo Agroalimentare e Forestale) del Comando provinciale di L’Aquila coadiuvati dai reparti territoriali e Finanzieri delle Compagnie di Sulmona, Avezzano e L’Aquila di 120 chilogrammi di tartufi freschi di cui 5 del pregiato tartufo bianco, di 5.750 confezioni di tartufi conservati, di 190 chilogrammi di funghi essiccati. Le sanzioni amministrative sono state elevate ai sensi della vigente legge regionale che disciplina la raccolta, la trasformazione, la tutela e la valorizzazione dei tartufi soprattutto in riferimento alla mancata comunicazione alla Regione Abruzzo dei dati inerenti la quantita’ del prodotto annuale commercializzato e la provenienza territoriale dello stesso da parte degli esercenti le ditte di trasformazione e commercializzazione dei tartufi.

(e.f.)