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Un’aquilana fra i dottori a quattro zampe di Unica Beach

25 febbraio 2016 | 16:21
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Un’aquilana fra i dottori a quattro zampe di Unica Beach

Continua la sinergia tra l’Aquila, dove qualche settimana fa la pet therapy è sbarcata in ospedale, e l’associazione Unica Beach, con la sua battagliera Presidentessa Giusy Branella.

Dopo la soddisfazione di aver potuto far varcare ad un cane le porte dell’ospedale dell’Aquila, stavolta i dottori a quattro zampe vanno sulla costa, a Giulianova, nella struttura della Piccola Opera Charitas, divenuta famosa negli ultimi anni per un tira e molla istituzionale che rischiava di porre fine all’attività di riabilitazione e assistenza ai diversamente abili: a inizio mese il lieto fine, con l’intervento del Governatore Luciano D’Alfonso e il via libera alla ripresa delle attività della Piccola Opera Charitas.

E’ in questa struttura che si svolgerà il prossimo progetto di Pet-Therapy ma anche stavolta c’è lo zampino – o meglio, la zampata – dell’Aquila. Su proposta del Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci è stato presentato un progetto di cinque settimane, in cui verranno coinvolti gli ospiti della struttura, già convenzionata con l’Università dell’Aquila, per permettere ad una studentessa, anch’ella aquilana, di preparare una tesi sull’importanza e i benefici apportati dagli animali durante la riabilitazione dei pazienti neurologici.

Accolto con entusiasmo dalla direttrice sanitaria della Piccola Opera Charitas, la dott.ssa Pompili, che ha espresso il proprio parere favorevole, il percorso di cinque settimane con il supporto delle “dottoresse a 4 zampe”, darà la possibilità ad una studentessa, laureanda in fisioterapia, di realizzare il proprio sogno: dimostrare quanto siano importanti gli animali per il benessere psico fisico dei pazienti neurologici.

“Dopo tante porte chiuse, siete riusciti a compiere un miracolo”, queste le parole con cui la studentessa aquilana ha accolto la notizia dell’autorizzazione a seguire, coadiuvata dal personale della Piccola Opera, le sedute di riabilitazione.

Il progetto è a costo zero per la struttura perchè autofinanziato con la raccolta fondi promossa insieme al Consigliere Regionale Pietrucci. Grazie alla stessa raccolta fondi e alla vendita del calendario, prosegue, intanto, l’organizzazione delle prossime visite dei dottori a quattro zampe nell’ospedale San Salvatore: entro il prossimo mese se ne svolgeranno altre tre.

pet therapy
Si rafforza così l’unione tra l’entroterra abruzzese e la costa, ma soprattutto si gettano le basi di apertura della Regione nei confronti degli Interventi Assistiti dagli Animali.
Se la Regione Abruzzo recepirà le Linee Guida in materia infatti, potrà garantire la qualità e le caratteristiche di questa nuova co-terapia,  e tutelare il benessere dei pazienti e degli animali coinvolti nei progetti, ponendosi all’avanguardia anche su territorio nazionale. Le premesse perchè ciò avvenga ci sono tutte.