Il presidente della federazione scozzese ricorda il sisma che colpì L’Aquila

La Scozia e L’Aquila unite nel nome del rugby. Il presidente della Scottish Rugby Union, Ed Crozier, ha voluto ricordare nel corso del banchetto ufficiale allestito dopo l’incontro del Sei Nazioni all’Olimpico di sabato scorso – vinto dalla nazionale scozzese contro gli azzurri di Brunel – il terremoto che colpì L’Aquila e il suo comprensorio il 6 aprile 2009.
Il presidente della federazione scozzese, prendendo spunto dal minuto di silenzio all’ingresso delle squadre in campo dedicato alle vittime colpite dal ciclone Winston che si è recentemente abbattuto sulle Isole Fiji, ha così ricordato quando, ormai sette anni fa, il mondo rugbistico scozzese si unì stretto alla tragedia aquilana. A margine dell’incontro ufficiale, Crozier ha ancheespresso il desiderio di visitare L’Aquila nel prossimo futuro. Un bel segnale di vicinanza con una nazione, tra quelle con più radicata cultura rugbistica.
Tornando in Abruzzo, sono iniziati oggi gli allenamenti che porteranno alla difficile trasferta veneta contro il Marchiol Mogliano. In campo, a Piazza D’Armi, dopo diversi mesi di assenza si è rivisto anche il centro Alessio Mattoccia, che per il momento si sta allenando separatamente.
Domani martedì 1 marzo il gruppo effettuerà un mini ritiro giornaliero a Tortoreto (Teramo), ospite del Tortoreto Rugby. Due le sedute di allenamento, al mattino e al pomeriggio. Una buona occasione per suggellare la partnership con la società del Tortoreto, in una giornata del rugby abruzzese.
