Rinaldo Tordera direttore generale della ASL 1: le reazioni

“Pur di nominarlo si è fatta una delibera ad hoc per evitare ricorsi vista la non idoneità al ruolo. Resta la procura!” Così ha commentato al Capoluogo la notizia della nomina di Rinaldo Tordera a manager della ASL1 Giuliana Vespa, segretario provinciale dell’Ugl, che già nei giorni scorsi aveva ribadito il proprio no a questa nomina.
“La contrarietà non è a prescindere. È che Cialente e D’Alfonso devono spiegare perché è stato scelto proprio Tordera a fronte di 127 idonei. C’è qualcosa di poco chiaro e molto torbido se si arriva a fare una delibera anti ricorsi! Erano consapevoli che ne sarebbero arrivati a iosa”
“Apprendiamo che D’Alfonso e giunta hanno deciso di affiancare al nuovo direttore generale Tordera, l’ex Manager Roberto Marzetti che ha già guidato la Asl Aquilana. E allora forse non è solo un elenco a dirci che Tordera non è idoneo al ruolo di direttore generale della Asl aquilana, lo pensano anche D’Alfonso & Company che, prima lo nominano a dispetto di ogni regola, e poi gli mettono un badante. Buon lavoro Dott. Marzetti , perché tanto dovrà lavorare in un contesto così delicato come quello del nostro sistema sanitario che non può certo essere affidato a tuttologi buoni per tutte le stagioni!” conclude
Su una posizione simile anche la CISL che commenta la nomina con il suo coordiantore Sanità della provincia dell’Aquila, Gianfranco Giorgi. “La nomina di Rinaldo Tordera alla direzione generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila dimostra la gestione partitica e politica della sanità abruzzese. Il nostro non è un attacco alla persona, ma ai metodi di spartizione delle poltrone che ancora caratterizzano il nostro territorio. Hanno prevalso gli interessi personali legati alla gestione della città dell’Aquila, che resta nelle mani di pochi eletti. Nei prossimi giorni la Cisl sanità presenterà al nuovo manager una sorta di “scaletta delle priorità” su cui sarà necessario aprire un confronto che guardi soprattutto alla buona sanità, all’incremento dei servizi e dell’offerta al cittadino e non ai tagli, di cui si continua a parlare”.
Soddisfatti invece i sindacati F.S.I., NURSIND e FIALS per quanto riguarda la nomina: “Il Dott. Tordera, professionista di conclamate capacità, saprà certamente dare nuovo slancio all’Amministrazione e offrire risposte concrete alle aspettative dei dipendenti e dell’utenza tutta. Da parte nostra, il nuovo Direttore potrà certamente contare sulla nostra trasparente e proficua collaborazione nella certezza che l’unità di intenti di tutte le parti istituzionali coinvolte permetterà alla Sanità aquilana di tornare a quel livello di eccellenza che le compete. In bocca al lupo Direttor Tordera!”
Dal mondo politico, invece, arrivano i complimenti al neo manager. Il sindaco Massimo Cialente parla del” coronamento di un percorso che, strutturatosi in seno al Comitato Ristretto dei Sindaci, ha visto convergere la maggioranza dei componenti su una posizione strategica concretizzata nella necessità di affidare la guida della ASL ad una figura di ambito manageriale”.
Il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis esprime a Tordera “un sincero augurio di buon lavoro. Con questa nomina è finalmente terminato il lungo e deprecabile tira e molla politico dal quale, come presidente della Provincia, ho scelto di stare fuori, convinto, come sono sempre stato, che quella del direttore generale debba essere una figura super partes scelta unicamente sulla base delle proprie competenze e professionalità. Auspico che l’impegno del dottor Tordera, alle prese con le complesse e delicate problematiche del settore, possa produrre quei risultati per il sistema sanitario locale che i cittadini si apettano, garantendo servizi e prestazioni sanitarie adeguate su tutto il territorio provinciale.”
Nella tarda serata arrivano i complimenti anche dalla Rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, che “auspica la rapida apertura di un tavolo di confronto sulle numerose problematiche che interessano la sanità regionale in questo momento di riorganizzazione dell’intero sistema”