Nuovi assetti della ASL aquilana: buoni auspici e stilettate

2 marzo 2016 | 16:58
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Nuovi assetti della ASL aquilana: buoni auspici e stilettate

È un universo variegato, quello delle prese di posizione che vanno prendendo corpo a poco più di 24 ore dal varo della nuova governance dell’Azienda Sanitaria locale aquilana, con Rinaldo Tordera nominato Direttore Generale ed affiancato a Roberto Marzetti, che nella medesima ASL ricoprì lo stesso ruolo nel periodo 2006/2009.

“Rinaldo Tordera è uomo dalle spiccate ed innegabili capacità manageriali che saprà affrontare al meglio l’incarico che gli è stato affidato – dice Antonello Bernardi, Consigliere Comunale del Partito Democratico, che poi continua – personalmente, e confermo questa posizione, fui anche tra i primi a proporlo come candidato alla guida di quella che, in futuro, potrebbe diventare la ASL unica regionale”.

Un rammarico, però, Bernardi lo esterna: “Nella lista dei 127 idonei all’incarico presenti sul territorio abruzzese, c’erano molte professionalità medico/manageriali formatesi negli anni a L’Aquila e che, quindi, conoscevano già molto bene le dinamiche del territorio. Peccato non siano state prese in debita considerazione”.

Più critica la posizione di Guido Liris, Capogruppo di Forza Italia in Assise Civica.

L’esponente azzurro, in particolare, focalizza la sua attenzione sulla sussistenza di un vero e proprio tandem alla guida dell’Azienda Sanitaria Locale aquilana: “È innegabile – esordisce Liris – che la fattispecie della doppia nomina Rinaldo Tordera/Roberto Marzetti rappresenti un caso assai singolare. Ora, però – argomenta – in un’ottica di buona gestione manageriale, e soprattutto onde evitare equivoci, sarà importantissimo che, in tempi rapidi, per ciascuno si vadano a definire con nettezza i diversi campi di competenza”.

Un altro affondo, Liris lo riserva guardando all’ambito specifico delle tempistiche con cui la Giunta abruzzese, guidata da Luciano D’Alfonso, è arrivata alla ratifica dell’incarico al nuovo Direttore Generale: “Il nome di Tordera era stato messo sul piatto fin dall’immediatezza delle dimissioni di Giancarlo Silveri, vorrei sapere perché si è aspettato l’ultimo giorno utile per giungere alla nomina”.

“In questo modo – conclude Liris – la ASL aquilana, rispetto alle altre strutture regionali, ha perso un mese di tempo proprio nel momento in cui si sta discutendo sulla delicatissima questione della riorganizzazione della rete di assistenza”.