Unesco… e pizza sia!

4 marzo 2016 | 15:18
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Unesco… e pizza sia!

L’arte dei pizzaiuoli napoletani” sarà l’unica candidatura Italiana nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità Unesco. Lo ha deciso all’unanimità la Commissione nazionale italiana per l’Unesco su proposta del Ministero dell’Agricoltura e con il sostegno del Ministero degli Esteri, dell’Università, dell’Ambiente, dell’Economia.

La Perdonanza è stata bocciata per il secondo anno di seguito. Sembrerebbe definitivamente svanita l’opportunità per la città di L’Aquila di rientrare nel novero delle candidature nazionali a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.

La pizza è stata scelta perché “rappresenta l’Italia in tutto il mondo“. “Proseguiamo a valorizzare il made in Italy dopo il grande successo di Expo” commenta il ministro Martina. Ora il dossier sarà trasmesso all’Unesco e inizierà un lungo e complesso negoziato che coinvolgerà oltre 200 Paesi, “specialmente perché fino ad ora mai l’Unesco ha iscritto una tradizione connessa ad una produzione alimentare” osserva il curatore legale del dossier Pierluigi Petrillo. La candidatura dell'”L’arte dei pizzaiuoli napoletani” sarà valutata dall’Unesco, con sede a Parigi, nel 2017.