Sottoservizi, De Matteis: ‘insulti gratuiti da Frattale’

8 marzo 2016 | 12:39
Share0
Sottoservizi, De Matteis: ‘insulti gratuiti da Frattale’

Ancora polemiche sui sottoservizi. Da quasi una settimana va avanti il botta e risposta tra Giorgio De Matteis e Gianni Frattale sui lavori in corso di svolgimento nel centro dell’Aquila. A De Matteis che aveva sottolineato come molti cittadini gli avessero riferito del pericolo staticità per i palazzi intorno ai quali si sta lavorando per i sottoservizi, aveva ribattuto, nella giornata di ieri, Frattale: “Un allarme irresponsabile quello lanciato da De Matteis

Oggi arriva l’ennesima puntata di questa querelle.

“Fa pensare la replica stizzita e scomposta del sig. Frattale – rileva il Consigliere comunale dell’Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis – E’ evidente che la sua reazione sopra le righe rispetto ad un confronto che è dovuto alla Città su una materia delicata e fondamentale come quella della ricostruzione, manifesta una tensione e un disagio del tutto evidenti. Vale la pena ricordare al sig. Frattale che le elezioni, di cui tanto si occupa con grande passione, sono fra un anno e mezzo, mentre i lavori per i sottoservizi sono in corso. Si dà il caso – continua De Matteis – che nel luogo che si chiama Consiglio comunale siedano consiglieri eletti dal popolo, che hanno il dovere e l’obbligo di occuparsi dei problemi della Città. Stia tranquillo Frattale, che questo faccio da tempo e questo continuerò a fare al di là dei suoi insulti gratuiti e delle sue stantie volgarità. Nel merito del problema debbo dire che la sua risposta lascia il tempo che trova, come quella del Presidente della Gran Sasso Acqua. Non a caso, infatti, ribadisco che a breve nella Seconda Commissione consiliare verrà affrontato questo delicato tema, alla presenza di coloro i quali hanno titolo a parlare: i tecnici del Comune, della Gran Sasso Acqua e delle Sovrintendenza. In quella sede – conclude  De Matteis –  si affronteranno con serietà e senza sguaiatezza temi delicati e importanti per i cittadini e per L’Aquila stessa.  Alle parole al vento di certi personaggi non va dedicato neanche un rigo di più, sembrerebbe quasi dare loro la patente di esistere”.