Negozi in centro, incentivi e finanziamenti anche a fondo perduto

Finanziamenti (anche a fondo perduto) ed affitti calmierati.
Ruota attorno a questi due macroambiti il pacchetto di proposte, concertate dal Sindaco di L’Aquila Massimo Cialente e dal Vice Presidente di Giunta Regionale Giovanni Lolli, teso ad incentivare il “ripopolamento produttivo” dei Centri storici del Capoluogo d’Abruzzo, delle sue frazioni e dei Comuni ricadenti nell’ambito del cosiddetto Cratere Sismico.
“I commercianti che, con le loro attività, rientreranno in locali già occupati nel pre sisma – spiega il Sindaco Cialente a IlCapoluogo.it – avranno, con il regime de minimis e quindi arrivando alla soglia massima di 200mila euro, un finanziamento fino all’80% dei costi ammissibili e che potrà essere a fondo perduto, a conto capitale oppure, se vorranno, con il credito d’imposta”.
“Per chi, invece – continua il Primo Cittadino aquilano – sceglierà di aprire una nuova attività, la stessa misura sarà applicata fino al 70% dei costi ammissibili. Da questo novero, però – chiosa Cialente – si escluderanno i pub ed i bar“.
In questa operazione di attrattività, poi, potranno rientrare anche i fitti.
Sul punto, il Sindaco spiega come si “metterà in atto una strategia di contenimento delle quote di affitto la quale preveda, tra locatore e conduttore, la sussistenza di un accordo che, per i primi due/tre anni, si sostanzi comunque in canoni crescenti”.
“Questi – conclude Cialente – sono i punti fondamentali del documento il cui dettaglio specifico, invece, sarà sottoposto al vaglio delle associazioni di categoria nel corso della prossima settimana”.