Usi civici: ‘Chi ci attacca lo fa solo per campagna elettorale’

“Rimandiamo al mittente le accuse strumentali di chi cerca di farsi propaganda elettorale attaccando l’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Paganica e San Gregorio in merito alla questione del ponte sul fiume Raiale” Così il presidente dell’ASBUC, Fernando Galletti, torna ad esprimere tutto il suo disappunto riguardo il sentiero di collegamento al santuario della Madonna d’Appari realizzato in metallo, un’opera solida a livello strutturale ma fortemente impattante dal punto di vista estetico.
In data 11 novembre 2015, il presidente degli Usi Civici di Paganica e San Gregorio scrisse una lettera (in allegato) al Responsabile Unico del Procedimento Dino Tarquini, geometra del Comune dell’Aquila. Nella lettera in riferimento ai lavori “relativi alla realizzazione di un parcheggio e di un collegamento al sentiero già esistente tramite un ponte di legno” si metteva in evidenza la mancata richiesta del RUP all’ Amministrazione Separata di un parere formale sulle modalità di realizzazione dell’opera.
“La firma degli Usi Civici era finalizzata esclusivamente al corretto svolgimento dei lavori di riqualificazione ambientale dell’alveo del torrente Raiale e all’adeguata realizzazione del ponte di legno – puntualizza Galletti – Non siamo progettisti e non potevamo noi dell’Amministrazione ipotizzare quale obbrobrio si sarebbe invece realizzato, il progettista del ponte sul Raiale inoltre aveva già eseguito i lavori del primo ponte sul sentiero della Madonna d’Appari utilizzando materiali in legno. Non ci prestiamo al gioco sporco di chi cerca visibilità in vista delle prossime elezioni amministrative. La dimostrazione del nostro operato per la riqualificazione della Valle delle Madonna d’Appari è sotto gli occhi di tutti.”