L’Aquila Calcio, Perrone: “Teniamo stretto il punto”

19 marzo 2016 | 21:12
Share0
L’Aquila Calcio, Perrone: “Teniamo stretto il punto”

di Claudia Giannone

Il primo a parlare, al termine del match tra L’Aquila e Pisa, è il ds aquilano Alessandro Battisti.

“Sono contento della prestazione, forse abbiamo osato poco. Era una partita molto difficile, considerando la sconfitta di sette giorni fa a Santarcangelo. Probabilmente abbiamo avuto le occasioni migliori contro una squadra che è venuta qua per vincere. La nostra difesa ha tenuto bene contro un attacco formidabile, il non aver preso goal è un fatto importante”.

“Anche il centrocampo ha fornito una prestazione ottima, ha fatto una partita di grande intensità a prescindere dal modulo adottato dal mister. Oggi abbiamo preso un punto soffrendo, ripartiamo da questo. La Spal mi sembra una squadra più organizzata e compatta rispetto al Pisa, che forse è superiore dal punto di vista delle individualità”.

Prosegue il tecnico rossoblù Carlo Perrone.

“Abbiamo giocato una gara molto attenta, cercando di sfruttare al meglio le nostre armi. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo, ma non abbiamo preso goal. Il Pisa ha fisico e qualità, ha un attacco importante e noi siamo riusciti a limitarne al minimo la pericolosità. È un punto che ci teniamo stretto”.

“La prova del nostro centrocampo è stata buona, contro il centrocampo del Pisa che ha ottime qualità. Abbiamo un calendario non semplice, dovremo dare il massimo per riuscire a salvarci. Oggi il Pisa è venuto qui per vincere, siamo contenti di aver reso loro la vita difficile”.

Infine, le parole del mister toscano Gennaro Gattuso.

“Era da tanto che non facevamo una partita così, siamo stati vivi e abbiamo fatto un’ottima prestazione. Peccato non averla vinta. Il problema per noi è stato raddoppiare sistematicamente Sandomenico, giocatore di categoria superiore. Ci è mancato l’acuto finale contro una squadra che non ci ha regalato niente e ha in casa la miglior difesa del campionato”.

“Ultimamente ci sono state tra noi discussioni per come giocavamo, vincevamo ma non ero contento perché non vedevo le prestazioni e la giusta intensità. Poi nel calcio ci sono gli episodi, bisogna essere bravi a farli girare dalla propria parte”.