Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell’Aquila

21 marzo 2016 | 10:13
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Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell’Aquila

Le giornate di primavera del Fai, con la visita guidata alle mura dell’Aquila, sono state per tanti aquilani e turisti l’occasione per una passeggiata tra i cantieri del centro. Alzando la testa, si osservano nuovi gioiellini che tornano a mostrarsi nel loro splendore.

In Corso Vittorio Emanuele, precisamente all’angolo con piazza Regina Margherita, via le impalcature da palazzo Mannetti, il palazzo che dopo il terremoto ospitò provvisoriamente una gelateria e una birreria, e che a giugno di quest’anno sarà riconsegnato ai proprietari.

Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell'Aquila

Novità anche su via Accursio: ricostruiti palazzetto Baroncelli (XVI secolo) e la casa di Buccio di Ranallo, scrittore e cronista aquilano, noto la sua Cronaca Aquilana Rimata. Si tratta di uno dei rari esempi di edificio medievale resistiti ai tanti terremoti della storia abruzzese.

Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell'Aquila
Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell'Aquila

Anche a piazza San Flaviano via i teli da palazzo Gagliardi-Sardi.

Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell'Aquila

Lungo via Fontesecco, invece, sono cominciati i lavori di demolizione delle palazzine di color giallo, ex alloggi popolari, la cui fine dei lavori è fissata a luglio 2017.

Ricostruzione, gli ultimi gioielli scoperti dell'Aquila
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