Sisma 2009, in Consiglio Comunale uno striscione per non dimenticare le vittime

“Verità per la strage di L’Aquila del 6 aprile 2009 ore 3.32”.
Recita così lo striscione portato oggi in Assise Civica da Vincenzo Vittorini, Consigliere di minoranza in quota Appello per L’Aquila che Vogliamo.
“Apporrò questo striscione sotto il mio scranno da oggi e fino alla fine del mandato – spiega Vittorini, che poi continua – è un atto dovuto sia nei confronti di chi quella notte non ce la fece sia dei parenti delle vittime che, dopo sette anni, attendono ancora che siano appurate le responsabilità e sia effettivamente fatta giustizia”.
Vittorini ha maturato la decisione di portare nell’Aula Consiliare questa sorta di “monito silenzioso” dopo che il Comune del Capoluogo d’Abruzzo ha aderito alla campagna di Amnesty International volta a chiedere verità sul caso di Giulio Regeni, ricercatore universitario deceduto a Il Cairo in circostanze ancora non chiarite.
Campagna che, a L’Aquila, si è sostanziata nell’affissione di uno striscione lungo i balconi della sede istituzionale di Palazzo Fibbioni: “Giusto che il Comune abbia votato in maniera favorevole a questa iniziativa, che anche io sostengo – afferma Vittorini – ma non si può e non si deve dimenticare quello che qui accadde ormai quasi sette anni fa”.
Nei giorni scorsi, sempre nell’ottica di mantenere viva la memoria di quello che accadde ormai quasi sette anni fa e continuare a chiedere giustizia per le vittime, lo stesso Vincenzo Vittorini, insieme a Pier Paolo Visione, Maurizio Cora e Massimo Cinque, aveva promosso l’iniziativa “Tutti convocati”.
L’appuntamento è per il 30 marzo prossimo, dalle ore 17, nel piazzale dell’Auditorium del Parco del Castello e sulla scalinata del Forte Spagnolo.