Ienca, Santuario off limits per strada chiusa

Succede spesso: la strada che porta al Santuario della Ienca è chiusa. Si tratta della strada provinciale del Vasto, che collega la statale 17 bis alla statale 80 verso il valico delle Capannelle.
Non c’è neve, non c’è alcun problema che impedisca la circolazione eppure la strada è bloccata da una sbarra montata lì appositamente.
Questa volta Pasquale Corriere, presidente dell’associazione San Pietro della Ienca non resta con le mani in mano come in passato: “Sono andato dai Carabinieri. Farò una vera e propria denuncia per interruzione di pubblico servizio se entro oggi la strada non sarà ancora percorribile”.
Non è solo questo il punto. “Domenica era pieno di gente che voleva visitare il santuario. Alcuni turisti vanno via, altri decidono di proseguire aggirando la sbarra. Ma se accade qualcosa la responsabilità è propria!”
Esattamente un anno fa lo stesso problema e Pasquale Corriere aveva dichiarato a questo giornale: “La strada è ancora chiusa perché la commissione valanghe che fa capo al Comune non si riunisce per definire la riapertura. E adesso si verifica il paradosso per il quale la neve non c’è e l’accesso è interdetto. Gruppi di persone che alloggiano negli alberghi di Fonte Cerreto hanno cercato di visitare il santuario ma non sono riusciti a passare perché la sbarra è abbassata. Inutile fare i proclami per il Giubileo se non si riesce ad aprire neanche una strada”.
Come dargli torto?
FraMar