Peppe Di Pangrazio mortifica il terremoto di L’Aquila

di Roberta Galeotti
Leggendo l’ordine del giorno del Consiglio Regionale convocato dal Presidente Peppe Di Pangrazio per martedì 5 aprile, tutta la redazione del Capoluogo è rimasta sgomenta. Non pensino i consiglieri regionali d’Abruzzo, con in testa Peppe Di Pangrazio e Luciano D’Alfonso, che L’Aquila possa accontentarsi di 1 minuto di silenzio per le vittime del terremoto del 6 aprile!
Il terremoto d’Abruzzo, perché così è stato etichettato dall’Italia intera, ricorre nella notte tra il 5 ed il 6 aprile, due giorni carichi di iniziative dedicate al rischio sismico, ai terremoti, alla memoria ed al ricordo delle 309 vittime, sin dal primo anniversario. Sono 6 anni, quindi, che la città si ferma per il lutto cittadino. L’Abruzzo intero dovrebbe fermarsi per ricordare, per essere vicino ad una popolazione sofferente e per rispetto. Sì, perché l’Abruzzo intero si è diviso l’iniezione di liquidità del più grande cantiere d’Europa, si è spartito i pezzi del cadavere del suo Capoluogo agonizzante, attingendo come ha potuto: dalla sanità alle istituzioni, dalla Ricostruzione all’assistenza alla popolazione.

Una vergogna, un insulto, un affronto per tutti gli aquilani, per L’Aquila, per la tragedia che l’ha colpita e, non ultimo, per le sue vittime.
Sono innumerevoli le iniziative organizzate nei due giorni commemorativi, ma evidentemente i consiglieri regionali, il presidente del Consiglio ed il presidente della Regione Abruzzo non ritengono di dover partecipare a nessuna di queste:
I fratelli Di Pangrazio, che hanno commemorato lo scorso anno il centenario del terremoto del sisma di Avezzano del 1915 con un anno intero di iniziative a partire dallo scorso 13 gennaio 2015, nei due giorni dedicati alle celebrazioni del terremoto di L’Aquila riempiono di impegni le agende del mondo politico regionale ed convocano il Consiglio Regionale, prima, e la presentazione del piano sanitario regionale ad Avezzano, poi.

Alla presentazione del Piano Sanitario, inoltre, prevista a Palazzo Torlonia il 6 aprile alle 17:30, ci saranno Silvio Paolucci e l’aquilano Rinaldo Tordera, nuovo direttore sanitario Asl e reduce da un incontro con il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio in cui, temiamo, si sia organizzato l’evento.
Una tristissima presa di consapevolezza: un incontro organizzato il 6 aprile da un aquilano, Rinaldo Tordera, insieme al direttore della provincia di L’Aquila (nonchè sindaco di Avezzano), Giovanni Di Pangrazio, e convocato dalla segreteria del presidente del Consiglio Regionale, Peppe Di Pangrazio.
Una tristissima presa di consapevolezza: la mancanza di peso politico in seno al governo regionale degli aquilani Giovanni Lolli, vice presidente della Giunta Regionale, e Pierpaolo Pietrucci.
Massimo Cialente, Giovanni Lolli, Pierpaolo Pietrucci, Stefania Pezzopane se ci siete, battete un colpo!